Napoli- Inter 2/3/08 (1-0)

Anche allora sulla panchina interista sedeva Roberto Mancini, mentre su quella azzurra c’era il neo -allenatore dell’ Atalanta Eddy Reja. Era dal 2001 che il pubblico del San Paolo ( quella sera eravamo in 58.000 ) non assisteva ad uno scontro con la ” Beneamata ” ( copyright ). L’ Inter campione d’ Italia in carica ( a fine anno si riconfermò ) quel 2 marzo 2008 si presentò piuttosto rimaneggiata, tanto che neppure Zlatan Ibrahimovic si presentò in campo e, inoltre, in quella stagione 2007 -2008 ancora non aveva conosciuto l’ onta della sconfitta. Per la prima volta nella sua tormentata ( fino ad ora ) carriera, Mario Balotelli scese in campo da titolare, insieme a : Julio Cesar, Maicon, Rivas, Materazzi, Chivu ( 52° Crespo ), Vieira, Pelè, Maniche ( 46° Zanetti ), Figo ( 79° Jimenez ), Suazo. Inter in maglia bianca e calzoncini neri, il Napoli con la classica casacca azzurra e con : Gianello, Santacroce, Paolo Cannavaro. Contini, Mannini ( 82° Grava ), Blasi, Gargano, Hamsik ( 94° Bogliacino ), Savini, Lavezzi e Zalayeta. Pronti via ed al 3° gli azzurri sono già in vantaggio. Lunghissimo lancio di Gargano sul quale si avventa Lavezzi. Julio Cesar è in vantaggio ma, anzichè rinviare alla ” viva il parroco “, tenta di controllare la sfera, ma il progetto non va a buon fine, partorendo solo un corto rinvio appena fuori area. La palla finisce sul morbido piede di Marcelo Zalayeta che, con un morbido pallonetto, sigla il punto dell’ 1 -0, facendo esplodere di gioia tutto lo stadio. Lo scatenato Lavezzi va abbastanza vicino al gol ai minuti 8 e 17, ma è l’ Inter ad avere una grossa chance con Suazo al 19, dopo una bella triangolazione con Maicon e Balotelli°. Gianello però è bravissimo a respingere di piede. Balotelli conclude pericolosamente al 22° ( tiro di poco fuori ), poi è il Napoli che torna a farsi vivo prima con Hamsik ( Julio respinge di piede ) e poi con Cannavaro con un plastico colpo di testa dall’ altezza del disco del rigore ( bel volo di Julio che blocca con sicurezza ). Sul finire del primo tempo è ancora l’ estremo difensore ospite a farsi notare, togliendo letteralmente la palla dalla porta con un gran balzo, dopo una svirgolata di Materazzi. Il tempo si chiude con una altra occasione per gli azzurri, ma in contropiede Zalayeta preferisce concludere a lato, anzichè servire il liberissimo Lavezzi, il quale si rende protagonista di una altra travolgente discesa poco dopo. Entra pure Crespo per dar man forte all’ attacco nerazzurro, ma è il Napoli che al minuto 73 che ha la grossa occasione per chiudere il match. Lavezzi scatta imperiosamente sulla fascia, e crossa al centro per Gargano. Julio Cesar gli si fa incontro e vince regolarmente il duello con l’ uruguaiano, ma, l’ arbitro Rosetti, su indicazione dell’ assistente, concede l’ inesistente rigore. Julio Cesar fa giustizia volando con successo sulla sua sinistra, impedendo al ” Panterone ” Zalayeta di firmare la sua personale doppietta. Ma nei 20 minuti finali ( compresi 5 di recupero ), gli azzurri non rischiano più niente, e nel tripudio generale l’ 1 -0 finale sancisce la prima sconfitta dell’ Inter dal 18 aprile 2007, ossia quasi un anno prima. Che impresa, quella sera, che fece la ” Reja -band…”
 
 
Ottimo, se non dire eccellente, il bilancio azzurro nei confronti dell’ Inter nelle sue ” scese ” in riva al golfo, considerando che l’ Inter vanta un bilancio favorevole negli scudetti per una somma di 18 a 2…Il Napoli ha vinto in 34 occasioni, contro 17 a testa fra pareggi e sconfitte.  Si sa, il 17 per la  “cabala ”  porta male. Speriamo che continui così per l’ Inter anche Domenica sera…Vai Rafa !
EMANUELE OROFINO
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