GLI ALIBI DI STANCHEZZA E ASSENZE NON REGGONO ,SI O NO?

ACCUSA(PM LUIGI GIORDANO)

Il Sig.Gattuso ha dichiarato dopo l’inopinata gara contro il fanalino di coda Torino che il Napoli è stanco sia fisicamente che mentalmente. Sono dichiarazioni che lasciano basiti lo scrivente ed anche i tifosi azzurri. E’ vero che si sta giocando ogni tre giorni, ma questo vale anche per le altre squadre. Ma poi il Napoli ha una rosa lunga di 25 giocatori e come tutte le squadre ha disposizione ben cinque sostituzioni in ogni gara, pertanto se analizzate in profondità, le dichiarazioni del tecnico calabrese sono quanto meno fuorvianti. La verità che lui nasconde limiti di organizzazione di gioco che lui non riesce a dare alla squadra quando l’avversario non ti concede spazi per andare in contropiede. Nascondersi dietro l’alibi della stanchezza è molto grave, anche perché dal 3 gennaio si tornerà a giocare ogni tre giorni e quindi che facciamo punto e a capo. Cosi come non regge l’alibi delle assenze, il Milan con sette assenze continua a fare gol e vincere le partite, forse perché la squadra ha uno spartito da seguire ed è mentalizzata alla vittoria, il Napoli in campo appare patico e senza una identità. I rossoneri hanno giocato poi contro la più quotata Lazio e non certo contro l’ultima della classifica. Se Gattuso non è in grado di risolvere i problemi del Napoli si dimettesse e non cerchi alibi!

DIFESA(AVV.ANTONIO LEMBO)

Il Napoli paga in questa ultima parte di Dicembre e non solo (!) le importanti assenze nel reparto offensivo. Non va dimenticato quanto fatto fino a metà Dicembre insieme allo sfortunato finale di gara contro l’Inter. Mertens Insigne e Osimehn, tre titolari assenti contro la Lazio. Poi Lozano venuto meno per la brutta botta contro la Lazio, idem Koulibaly. Lo scarso turnover in alcuni ruoli dove, nonostante la rosa lunga, non si sono potuti alternare gli uomini. Di Lorenzo ha saltato solo mezza gara al SanMames contro la Real Sociedad e per il COVID che ha colpito Hysaj oltre all’infortunio di Malcuit, sulla sua fascia non ha mai avuto alternative. Se i gol subiti sono arrivati tutti da errori evidenti o tattici del terzino , questo è dovuto alle non tante alternative che portano alla stanchezza nel reparto. Paragonare il Napoli alle altre viste le assenze citate non è corretto. Milan senza Ibra ha rallentato con due pareggi con Verona e Genoa, squadre nettamente inferiori ai rossoneri. Ma è stata unica vera assenza lunga per i rossoneri. Le assenze azzurre sarebbero paragonabili alla contemporanea assenza nell’Inter di più partite di gente come Lukaku, Lautaro Brozovic Sanchez Skriniar, tutte insieme per più gare, come capitato al Napoli a Roma o per le precedenti. Gattuso ha raggiunto da primo in classifica i sedicesimi di Europa League, non ha avuto mai continuità negli uomini visto che anche Zielinski, oggi importante, ha saltato quasi un mese per il COVID e per tornare in forma. Otto vittorie su tredici, un solo pari e una gara da recuperare seppure con la Juventus sono in bottinò importante. Il Napoli recuperando tutti e con più lucidità può fare un buon filotto di vittorie grazie al calendario favorevole e restare in scia alle prime che adesso avranno calendario meno semplice e tanti scontri diretti (Inter e Milan contro la Juventus). È presto per i processi. Diamo a Rino la squadra completa nei suoi interi 25 e poi possiamo trarre conclusioni positive o negative. Il Napoli non ha dato ancora il meglio se non a sprazzi quando ha avuto per pochissime gare tutti a disposizione.

Translate »