CIAO VUJA!

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Sarebbe troppo facile ricordare il grande " Zio Vuja ", per la sua famosa frase " rigore è quando arbitra fischia ! ", pillole di saggezza da quell' inimitabile uomo di mondo che era Vujadin Boskov. E lui uomo di mondo lo era davvero : serbo di nascita ( era del 1931 ), da giocatore era già stato nella Sampdoria, dove costruì il suo capolavoro da allenatore, vincendo lo scudetto nel 1991. Ma prima di arrivare sotto la lanterna, aveva allenato in Svizzera ( di cui aveva acquisito la cittadinanza ), in Spagna ( compreso il Real Madrid con cui vinse una Liga ), in Olanda, oltre alla nazionale iugoslava. Quando arrivò a Napoli, prendendo il posto di Vincenzo Guerini con una squadra ai limiti della retrocessione e sfiduciata, dichiarò alla prima conferenza stampa : " Questo Napoli può arrivare in coppa Uefa ". Qualcuno per questa dichiarazione lo prese per bollito, qualcun altro la prese per un' altra delle sue celebri battute. Ebbene, quel Napoli bistrattato, non si qualificò solo per un gol dell' interista Del Vecchio contro il Padova al minuto 95. Persona di spirito sì, ma anche profondo conoscitore della materia calcistica, aveva però soprattutto il grande pregio di far sorridere la gente, sapendo sdrammatizzare qualsiasi situazione. Ma al di là della sua inimitabile ironia, Boskov sapeva pure fare la voce grossa se serviva al bene della squadra, In Italia lo chiamò il mitico Costantino Rozzi, alla guida del suo Ascoli. Dopo la Samp ( dove vinse anche due coppe Italia, oltre ad una coppa delle coppe ed una finale di coppa Campioni persa con il Barcellona ), allenò la Roma prima del Napoli ( dove rimase un biennio ), e concluse la sua magnifica carriera al Perugia e di nuovo in Svizzera. Quando era il tecnico del Real Madrid, fu chiamato come docente al supercorso di Coverciano da Italo Allodi. Particolare da non trascurare : da giocatore disputò un mondiale e due olimpiadi. Riposa in pace zio Vuja

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