IL VENTO E’ CAMBIATO

10754207_618147781640653_303433723_oIl vento è cambiato e dopo aver aiutato De Guzman a realizzare il primo gol di questa sera, potrebbe spingere il Napoli verso traguardi che fino a qualche settimana fa sembravano irraggiungibili. Il comandante Benitez ha trovato il suo equilibrio, sarà un viaggio lungo, pieno di insidie ma affascinante. La squadra sembra viaggiare con il pilota automatico e anche in Europa League si diletta in un monologo senza storie.

Un primo tempo senza forzare, una marcia in più nella seconda frazione e la pratica Young Boys viene chiusa con autorevolezza e sicurezza da grande squadra. Al fischio finale la sensazione è che sia arrivata la degna e giusta prestazione per dimenticare l’anonima trasferta in Svizzera contro una squadra tutt’altro che irresistibile. E’ tutto perfetto: arrivano i tre gol necessari per ribaltare il passivo dell’andata, la firma d’autore come unica squadra italiana a vincere in Europa League in questa giornata, ma soprattutto si raggiunge la testa del girone insieme allo Sparta Praga offrendo una prestazione che rappresenta l’ideale prosecuzione dell’inarrivabile gara offerta contro la Roma. Un turnover ragionato e meticoloso permette a Rafa Benitez di testare la condizione di Duvan Zapata, sprecone davanti alla porta ma decisivo nel servire l’assist del 2-0, avere conferme da un ispiratissimo Insigne ma soprattutto di scoprire finalmente Jonathan De Guzman che realizza una tripletta che sicuramente gioverà al suo umore.

Il Napoli trova la continuità necessaria ed ora è padrona del suo destino. La trasferta di Praga sarà decisiva per superare il girone come capolista e alleggerire l’impegno infrasettimanale di Europa League, quello che voleva Benitez e quello che gli azzurri hanno ottenuto con forza di volontà e grande abnegazione. Soprattutto nel secondo tempo i partenopei hanno dimostrato di poter passeggiare tranquillamente sulla squadra svizzera, imprimendo quell’accelerata necessaria per chiudere il match. Unico appunto la necessità di collezionare una serie interminabile di tentativi per andare a segno. Ma le reti al San Paolo sono diventate undici nelle ultime tre partite ed il bilancio è sicuramente positivo. Questa volta ci ha pensato De Guzman, finora attore non protagonista di una stagione iniziata con il piede sbagliato ma che vede all’orizzonte un raggiante sole.

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