SOSA-TIFOSI: ORMAI E’ ROTTURA! IL PRINCIPE E’ RIMASTO SENZA CASTELLO
Il trequartista azzurro nella sfida con la Fiorentina ha fornito una prestazione scialba, l'ennesima. 55 minuti di agonia in cui è sembrato fuori dal gioco, poco ispirato ed in forma assolutamente da rivedere. Proprio quest'ultimo aspetto ha più stizzito il San Paolo: vedere un Cavani che si sacrifica anche da terzino e corre come un matto per 90 e più minuti dovrebbe essere un esempio per tutta la squadra. Invece il buon Sosa, arrivato a Napoli come un fenomeno per tecnica e visione di gioco, fino a quando è in campo trotterella sulla trequarti, sbagliando appoggi elementari e lasciando a De Silvestri tutta la fascia destra, non aiutando mai Dossena a fare pressing. Mazzarri insoddisfatto lo sostituisce con Yebda dopo appena 55 minuti. In conferenza stampa poi dirà che non è stata la sua una grande prestazione, ma parole che sembrano di circostanza fanno capire che la fiducia nei suoi confronti è notevolmente calata. Proprio nella giornata che doveva segnare il suo riscatto, proprio nella giornata in cui lui, il vice-Hamsik, trovava spazio per l'assenza dello slovacco, El Principito si è beccato i primi fischi del San Paolo. Fischi figli di un malumore crescente nel popolo azzurro. Oramai il rapporto con i tifosi non è idilliaco e non c'è bisogno della sfera di cristallo per capirlo. A Napoli "le femminucce" non piacciono, tantomeno chi esce dal campo con la maglia ancora pulita. Ma forse l'argentino, voluto a tutti i costi da Lavezzi, non l'ha ancora capito.
Il suo ritmo blando rallenta le ripartenze in contropiede, la principale arma di questo Napoli. La sua mancanza di dinamicità costringe i compagni di squadra a lavori extra: per informazioni chiedere a Dossena, sfinito a fine partita per aver coperto "da solo" l'intera fascia sinistra. La curiosità che nasce spontanea a questo punto è capire fino a quando Mazzarri continuerà a puntare su un calciatore che dal suo arrivo sembra intenzionato a collezionare 4 e 5 in pagella. Non si può nemmeno dire che Sosa non abbia trovato spazio, avendo collezionato con la Fiorentina la sua 16esima apparizione in campionato. Se a queste si aggiungono le 4 presenze in Europa League ed il probabile impiego con il Bologna in Coppa Italia, è facile capire come mister Mazzarri gli abbia dato tantissime opportunità per dimostrare il suo valore. Opportunità che però non sono mai state sfruttate. Alzi la mano chi ricorda una prestazione da 7 in pagella! Continui ad alzarla chi ricorda una sua giocata, una sua invenzione! El Principito ormai si è adagiato in una mediocrità che non soddisfa, che non può essere da Napoli. La stampa lo dice già da tempo, i tifosi, con l'ammirevole sforzo di sostenerlo senza "bruciarlo", a proprie spese lo stanno capendo. Il mercato è aperto, il Catania lo ha chiesto e forse un Napoli con ambizioni Champions sta valutando l'idea di cederlo. Di tempo ce n'è, e ce ne sarebbe anche per trovare un sostituto all'altezza. Ma la voglia di investire, quella c'è?