Perché non Tonelli?

Lorenzo Tonelli è uno dei nuovi acquisti che non mai giocato nemmeno un minuto con la maglia del Napoli, solo una apparizione con la primavera. Eppure è stato il primo acquisto della stagione, annunciato da De Laurentiis all’ultima giornata del campionato scorso, strappato alla concorrenza di Roma e Lazio che avevano messo gli occhi sul ventiseienne fiorentino, nato e cresciuto nelle giovanili dell’Empoli. Pagato ben dieci milioni di euro, appena arrivato in ritiro si fa male, perde tutta la preparazione estiva e ritorna in gruppo a metà ottobre, nel frattempo il Napoli acquista Maksimovic dal Torino, sono ora cinque i difensori centrali a disposizione di Sarri, oltre ai perni della difesa Raul Albiol e Koulibaly, ci sono Chiriches, sempre più convincente, Maksimovic, poche apparizioni con molti alti e bassi, e il buon Lorenzo Tonelli, ragazzo simpatico e solare che si fa ben volere dai compagni. Un interrogativo nasce spontaneo, visto che Tonelli ha già giocato nella linea a quattro della difesa di Sarri, visto che è stato i uno dei migliori dell’Empoli Sarriano, perché non riesce a trovar spazio nel Napoli, nemmeno quando non c’è Koulibaly e si fa male Chiriches? Infatti nell’ultima gara di campionato contro la Fiorentina, entra Maksimovic, che certamente non ha ben figurato, lo stesso Sarri nelle dichiarazioni post gara ha poi affermato che l’ex granata ancora non si è ben inserito nei meccanismi difensivi e allora perché non dare fiducia a Tonelli? C’è qualcosa di strano sembra lo stesso discorso visto l’anno scorso con Valdifiori, comprato perché ritenuto idoneo allo schema del mister di Figline, poi finito ai margini e rivenduto l’estate scorsa. Ci sono comunque delle differenze, mentre per Valdifiori ci sono state occasioni per scendere in campo, per Tonelli non si è mai presentata l’opportunità, sembra essere dei cinque centrali l’ultima alternativa, ma in una difesa azzurra troppo volte trafitta e troppe volte ballerina, magari Tonelli potrebbe stupire o magari no, perché non dargli una chance?

Rosario Verde

Maturita’ classica. Attestato di Intelligence e Spionaggio Industriale conseguito presso L’Iscom, istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione.Giornalista, curatore di rubriche e membro della redazione presso il giornale cittadino “Zapping” di Casandrino. Amante del Latino, si definisce un malato della maglia azzurra. Lettura e scrittura, tecnologie, sport, viaggi sono i suoi hobby nel tempo libero.

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