OMAR EL KADDOURI, UNO PER IL FUTURO?

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Omar El Kaddouri, centrocampista classe '90, è arrivato, come Marek Hamisk, dal Brescia dove si è messo in mostra. Proprio la stessa provenienza con lo slovacco aveva fatto sperare in un nuovo affare e in un giocatore capace di fare la storia azzurra come Marek; propositi che non si sono ancora cancellati ma, guardando i pochi minuti giocati, solo affievoliti. Con le rondinelle Omar ha totalizzato 43 presenze tra campionato e Coppa Italia siglando ben 7 reti, un ruolino di tutto rispetto in una serie complicata come la B. Nel mezzo dell'esperienza con il Brescia il giocatore è stato prestato, nella stagione 2010-2011, al Sudtirolo Alto Adige in Lega Pro, dove ha giocato da titolare con 31 presenze e 2 reti. Nell'agosto 2012 si trasferisce al Napoli, firmando un contratto di 5 anni.

La stagione di El Kaddouri non è stata delle più entusiasmanti; totalizzando solo 11 presenze tra campionato, Europa League e Coppa Italia senza comparire mai nel tabellino dei marcatori. Le volte in cui ha giocato ha sempre mostrato però grande voglia e, nota più importante, una tecnica sopraffina; nell'ultima partita, giocata al San Paolo contro il Siena, Omar è stato uno dei migliori in campo propiziando il gol del pareggio di Cavani e andando diverse volte alla conclusione personale. I tifosi e gli addetti ai lavori si chiedono come mai allora abbia avuto così poco spazio; la risposta è una, Walter Mazzarri. L'allenatore non ha mai visto di buon occhio i giocatori giovani e di prospetto, preferendo calciatori con più esperienza anche se meno bravi. Se il tecnico di San Vincenzo dovesse rimanere alla guida del Napoli per El Kaddouri ci sarà ancora poco spazio e le sue doti non potranno mostrarsi al meglio, confermando così la nomea di "allenatore brucia giovani"; con queste previsioni sarebbe meglio lasciar partire Omar in prestito, per fare esperienza altrove. Nel caso in cui, come sembra prospettarsi, Mazzarri dovesse andare via per il calciatore di origine belga potrebbero aprirsi nuovi spiragli; non è detto che giocherà da titolare ma giocherebbe più partite, con un allenatore che gli dia fiducia e lo faccia esplodere definitivamente.

Il giovane centrocampista oltre ad avere una buona tecnica di base e a saltare l'uomo con facilità è anche un giocatore polivalente; nella formazione azzurra lo si può schierare come uno degli interni di centrocampo data la sua visione di gioco, o da trequartista alla Hamisk capace di inserirsi in zona gol e creare per i compagni d'attacco. Potrebbe essere schierato anche nel duo d'attacco, al fianco di una punta che fa gol e raccoglie i suoi assist.Omar El Kaddouri è dunque un giocatore a cui bisogna dare fiducia, valorizzarlo al meglio per farlo essere uno dei top del futuro azzurro, farlo crescere al fianco dei giocatori già affermati.

 

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