Il Comandante Piotr: qualità e quantità al servizio del Napoli

Vincere con la Fiorentina per tenere distante la Juventus, per la corsa Champions, e per scacciar via gli incubi di ormai tre anni fa, tornati attuali dopo il discusso finale di Juventus-Inter, come nel 2018, terminata 3-2 per i bianconeri. Questa volta, però, gli azzurri non sono caduti in trappole e non si sono fatti condizionare da questioni “extra-campo” ma hanno riposto le loro energie psicofisiche esclusivamente sul match del Franchi portando a casa, non senza patemi, un’importantissima vittoria.

Nel 2-0 rifilato ai Viola di Iachini uno dei primi attori, ancora una volta, è stato Piotr Zielinki. Il polacco ha offerto una delle sue migliori prestazioni da quando è a Napoli perché sintesi perfetta di qualità e quantità, al punto che il gol, importantissimo, del 2-0 rappresenta quasi un dettaglio nell’analisi della sua gara.

Probabilmente nel ruolo di trequartista Zielinski ha trovato il suo habitat naturale e lì che ha raggiunto, difatti, la definitiva consacrazione diventando il giocatore totale che tutti si aspettavano potesse essere. Con otto reti e undici assist in campionato, il polacco ha partecipato alla bellezza di 19 reti del Napoli, di cui è senza ombra di dubbio una delle armi più importanti.

Quando come con la Fiorentina, poi, riesce a combinare qualità e quantità diventa praticamente imprendibile e assolutamente dominante, potendo determinare le fortune della squadra di Gattuso. Probabilmente il polacco sentiva molto la partita e l’importanza intrinseca ed estrinseca della stessa e ciò lo ha portato a dare il centodieci per cento, rendendosi protagonista anche di corse all’indietro per recuperar palla e soprattutto a liberare tutta la sua gioia nell’esultanza dopo il gol che ha chiuso la partita. Il suo gol. Per questo non può che essere lui il personaggio della settimana in casa Napoli.

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