LO SHOW DEI RECORD

LO SHOW DEI RECORD src=
Guardando la formazione dell'Inter, priva di una sfilza infinita di titolari e senza attaccanti di ruolo in campo, ci si chiede come il Napoli brillante dell'ultimo periodo non possa portare a casa l'intera posta in palio. E infatti per i nerazzurri si staglia all'orizzonte l'ennesima domenica da dimenticare, trovandosi contro un protagonista in assoluto, il Matador Cavani. Tripletta per il capocannoniere della serie a che raggiunge quota centouno reti in maglia azzurra entrando per sempre nella storia del club. Indiavolato l'uruguagio che sfrutta due assist di un sontuoso Pandev, e sigla un rigore conquistato da Zuniga che si fa perdonare il fallo commesso in precedenza su Alvarez in area partenopea che ha regalato il tiro dagli undici metri agli ospiti. Una squadra a tratti spettacolare che stasera ha blindato definitivamente la seconda posizione. Intanto facciamo i nostri complimenti anche al gioiello slovacco Hamsik che raggiunge Maradona in termini di presenze e si appresta a diventare un grande leader per questi colori. Nonostante i tanti rumors di mercato che ci hanno accompagnato nelle ultime settimane con annesso pericolo di poter distrarre i diretti interessati, la concentrazione e la ferocia non è mai diminuita garantendo prestazioni di assoluto livello. Il mercato appunto, parola che accende la fantasia del tifoso ma che almeno dovrebbe comparire in tempi giusti, senza farci girare continuamente la testa con nomi sparati in aria di giorno in giorno. In questo valzer impazzito il nome di Cavani è logicamente il più gettonato, e se ad oggi vogliamo parlare di ragionamenti che non fanno una piega ci chiediamo: si può mai vendere un calciatore di questo calibro? Completare l'anno prossimo l'organico con i pochi tasselli che mancano a questo splendido mosaico sarebbe cosa buona e giusta. Guardando più indietro, ed esattamente in difesa, tutti noi abbiamo notato l'assenza dell'infortunato Campagnaro. Una perdita che a nostro parere si poteva e doveva evitare, infatti lasciar partire un calciatore del suo valore è stata una scelta abbastanza discutibile. Sostituirlo non sarà facile, ma in generale per quello che ha dato con questa maglia, Hugo meritava più rispetto. Intanto siamo sempre in attesa della risposta di Mazzarri sul suo futuro, ma con la Champions in tasca e un lauto compenso promesso da De Laurentiis per il rinnovo del contratto, sembra ormai soltanto il classico segreto di pulcinella. Aldilà di tutte le considerazioni possibili e immaginabili, ci godiamo appieno l'ennesima vittoria in questo splendido campionato con l'invito alla società di programmare il futuro nel miglior modo possibile. I grandi palcoscenici europei ci aspettano insieme a quella musichetta che mette i brividi, è ora di essere definitivamente protagonisti dentro e fuori i confini nazionali, il gap con la Juventus l'anno prossimo deve essere definitivamente colmato.

Translate »