LA VITTORIA IN COPPA ZITTISCE AL MOMENTO I GUFI SU CASTELVOLTURNO

Bisognerebbe chiamare una squadra di soccorso urgente per quelli intrappolati nel sottomarino giallo di costruzione spagnola al largo del porto di Napoli. Due missili, uno al fianco, l'altro in pieno volto e serie di smitragliate che in quarantacinque minuti hanno trasformato in colabrodo un corazzato dei mari d'Europa. Nella seconda frazione la tranquillità della quiete dopo la tempesta, qualche cannonata sbilenca, ma niente di preoccupante e il Napoli che viaggia a vele spiegate nei torbidi mari del vecchio continente. Una sbeffeggiata regalata a tanti, troppi in questi ultimi tempi, che ogni minimo passo falso recuperano la voglia di critica ferrea su gruppo, società, squadra, tecnico e certe volte anche sulla mistificazione napoletana del sacro e profano, ma dopo una gara del genere tante bocche resteranno cucite per annuire quasi in senso di sconfitta. Lasciando stare tali botti di sapienza dispersa, la soddisfazione nata stasera non ha uguali: l'emozione nata al boato, unico in Europa, nel finale della musichetta ha fatto ribollire il sangue. Quando poi lo stadio ha iniziato ad intonare i sonori fischi di supporto al momento del controllo di palla avversaria, l'incredibile rumore porta a vibrai i timpani appannando il cervello e le gambe. Napoli va, vento in poppa con i suoi cannoni e le sue virate improvvise verso rotte inesplorate. Inler l'albero maestro, certe volte viene la sensazione che questo ragazzo sia fatto di marmo tante delle botte che prende senza batter ciglio; Gargano sembra essere il fratello gemello, quello giusto, di quello visto in quattro anni. Gemello granitico, duttile, dalla corsa inesauribile e dai polmoni d'acciaio; Campagnaro, un difensore che racchiude il meglio, l'essenza totale della fase difensiva.

Tutto perfetto questa sera, 4 punti non danno la qualificazione ma uno slancio perentorio. Basterebbero 6 punti, hai detto niente, per andare avanti e continuare a navigare assaggiando ogni minimo gusto di sale, il sapore della vittoria, grazie anche alla vittoria del Bayern Monaco sul Manchester City per 2 a 0. Un grande favore che porta gli azzurri in una posizione di vantaggio dovendo giocare in casa la gara di ritorno tenendo a debita distanza il Villarreal. Sei punti, come farli? Ipotesi molteplici e di difficile concretizzazione, ma fare bottino pieno in questo San Paolo non è proprio una chimera, almeno per ora ovviamente