LA STORIA DELLA CHAMPIONS LEAGUE A PUNTATE

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E' stato il quotidiano inglese "Daily Mail" l' involontario protagonista della nascita dell' allora Coppa dei Campioni, solo nel 1992 denominata Champions League.Il 14 dicembre 1954 il giornale proclamò i Wolverhampton Wanderers "Campioni del Mondo per club", visto che la compagine britannica oltre ad essere leader nel proprio paese, aveva battuto in amichevole prima l' Honved di Puskas e Hidegkuti per 3-2 e di seguito aveva sconfitto per 4-0 la squadra campione nell' allora U.R.S.S., lo Spartak di Mosca. Gabriel Hanot, prima firma del quotidiano francese l' Equipe avanzò qualche dubbio riguardo l' ennesima dimostrazione d'..invincibilità dei cugini d' oltremanica: " Attenzione a santificare i gialloneri inglesi; hanno affrontato i loro avversari in casa propria. E poi, ci sono altri club di valore in campo europeo, come il Milan ed il Real Madrid. Perché non organizzare in campionato d' uropa per club ?". Detto, fatto. Con l' aiuto della Gazzetta dello Sport, El Mundo Deportivo in Spagna, La Bola di Lisbona. e del Belga Les Sports, l' Equipe contatta le squadre principe in Europa. Il 2 marzo 1955 l' UEFA accoglie con freddezza la nuova proposta anche perché sta organizzando la " Coppa delle Città di Fiera" ( l'attuale Coppa U.E.F.A.), che partirà nel giugno del 1955. Ma l' "Equipe", nella qualità del Direttore Jacques Goddet insieme al mitico Presidente del Real Santiago Bernabeu torna alla carica indicendo una riunione dei club per il 2 aprile 1955. Bernabeu propone che il ricavato delle vendite dei biglietti sia equamente diviso fra il club ospitante e quello ospitato (l' idea viene accolta con entusiasmo, anche perché il Madrid ha lo stadio più capiente). L' Uefa, su invito della Fifa (la federcalcio mondiale) il 21 giugno dello stesso anno fissa il regolamento specificando che, a partecipare, saranno solo le squadre vincitrici dei rispettivi campionati. Il 4 settembre 1955 con l' incontro Sporting Lisbona – Partizan Belgrado prende ufficialmente il via la storia della Coppa più prestigiosa d' Europa. 1955-56 Nella prima edizione l' Italia è rappresentata dal Milan di Liedholm e Schiaffino che, dopo aver agevolmente superato il Saarbrucken ed il Rapid Vienna, in semifinale viene sconfitto dal Real Madrid con un complessivo 5-4 (1-2 e 4-2). In finale un pò a sorpresa gli spagnoli affrontarono i francesi dello Stade Reims che uscirono sconfitti alla fine per 4-3 al "Colombes" di Parigi al termine di una gara altamente spettacolare. L' era delle "merengues" è appena agli inizi… 1956-57 E' la Fiorentina di "Fuffo" Bernardini a rappresentare le speraze italiane in questa 2° edizione. I Viola non incontrano ostacoli fino alle semifinali quando faticando non poco superano la Stella Rossa di Belgrado con un complessivo 1-0. La finale però si presenta difficilissima: bisogna affrontare il Real Madrid, e questo sarebbe il meno se non fosse che il match si disputerà proprio in casa dei campioni in carica. Il 30 maggio 1957 al "Santiago Bernabeu" i gigliati si schierano con : Sarti, Magnini, Cervato. Scaramucci, Orzan e Segato. Julinho, Gratton, Virgili, Montuori e Bizzarri. Fino al 70° la gara si mantiene in equilibrio, con la Fiorentina persino pericolosa in zona- goal. Ma, per un fallo probabilmente commesso fuori area, l' arbitro olandese Horn concede un penalty che Alfredo Di Stefano trasforma impeccabilmente. Sarà poi la velocissima ala destra Gento a dare al risultato un contorno che, la gagliarda prova dei toscani non merita. Chissà in campo neutro come sarebbe finita… (1, continua)

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