LA RINCORSA CONTINUA

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Il successo di Parma ci consegna un Napoli che consolida il quinto posto in classifica staccandosi ulteriormente dalle inseguitrici Roma ed Inter, che ora inseguono gli azzurri rispettivamente a cinque e a sei punti, e che riesce ad assottigliare a soli tre punti il distacco dalla quarta posizione occupata dall’Udinese.Unica nota stonata di giornata è che la zona Champions rimane ancora a cinque punti di distanza e sembra proprio che la Lazio di Edy Reja sarà la concorrente principale da battere per raggiungere il difficile ma non impossibile obiettivo in campionato.Nella giornata che fa segnare il quarto successo consecutivo in campionato, i partenopei però non offrono una prestazione all’altezza delle precedenti e soffrono un Parma agguerrito e ben organizzato che avrebbe ampiamente meritato il pareggio se gli errori arbitrali questa volta non avessero favorito oltremodo il Napoli.Sia chiaro che gli uomini di Mazzarri non hanno demeritato anche se la prestazione complessiva non è stata delle migliori rispetto a quelle viste nel recente periodo, complice anche gli infortuni subiti da Grava e Britos che hanno costretto Mazzarri a rivedere i propri disegni già nel primo tempo.Va detto con forza che l’arbitraggio non è stato all’altezza della partita ed ha condizionato fortemente il risultato finale, anche se gli episodi del Tardini fanno il paio e compensano i tanti torti subiti dalla squadra di Mazzarri in questa stagione ed in quelle precedenti.Fa bene il  Parma ad alzare la voce e a chiedere la giusta attenzione alla classe arbitrale, anche se sfido chiunque a dire che nel complesso il cammino del Napoli fino a questo punto sia stato falsato dagli errori arbitrali.Anzi, forse è vero il contrario se si nota che nelle classifiche e statistiche sugli errori arbitrali stilate negli ultimi anni il Napoli è tra le squadre che maggiormente può recriminare per i tanti torti subiti.Insomma, gli azzurri escono dalla sfida di Parma con una classifica meritata e più che legittima che li proietta nel pieno della lotta al terzo posto.Il Napoli, anche se meno brillante sotto il profilo del gioco, è apparso lucido, concreto ed in ottima condizione fisica, circostanza che lascia ben sperare per questi due ultimi mesi di campionato in cui i valori reali in classifica saranno determinati proprio dalla brillantezza atletica che molte squadre vedono appannarsi.Nel momento topico della stagione, in cui gli impegni si infittiscono e si arriva lentamente all’epilogo della stagione, il Napoli sembra esserci sotto il profilo fisico e mentale, e questo è un dato confortante.La verifica si avrà già venerdì prossimo al San Paolo contro il giovane e indomito Cagliari di Ficcadenti, squadra imprevedibile e di forte impatto atletico, che metterà a dura prova la retroguardia azzurra che dopo quattro gare senza subire gol, è capitolata per mano di Zaccardo dopo 35 giorni.La squadra di Cellino è storicamente la bestia nera del Napoli di De Laurentiis ed il risultato, nonostante il divario in classifica, non è scontato, anche per il ravvicinato impegno in Champions contro il Chelsea che potrebbe togliere la giusta concentrazione agli uomini di Mazzarri.Insomma la lotta inizia a farsi dura, ma è proprio in queste situazioni che si ammira la squadra di rango e di valore.Che la fame di vittoria ci sia è indubbio, il rango ed il valore di squadra se c’è ce lo vedremo solo vincendo.

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