LA COPPA ITALIA E’ IL BIVIO DI DELIO ROSSI
Delio Rossi e il suo futuro, niente è ancora dato per scontato, tutto sarebbe rinviato perché di mezzo c’è la Coppa Italia, un obiettivo che potrebbe consentire alla società capitolina il pass per L’Europa e magari, raggiungerla dopo una finale derby con la Roma. La situazione non è certo facile e il Napoli di Marino resta alla finestra, aspetta e cerca di fare una leggera pressione dall’esterno proponendo il rinnovo a Reja.
Il tecnico biancoceleste è molto stimato dal Dg partenopeo oltre che dal Presidente De Laurentiis, stima messa a nudo in più di un’occasione davanti alle telecamere mentre gran parte della piazza napoletana spera di vederlo correre festante sotto la curva B a un gol di Lavezzi. Tutto è ancora in bilico e a oggi è difficile tracciare qualche linea ufficiale, sta di fatto che Lotito non ha proposto nessun rinnovo al tecnico che vede il suo contratto scadere nel 2009, con il Presidente laziale le cose vanno alla lunga sulla questione, chiedere a Rocchi per credere. Il Napoli ha la possibilità di valutare il futuro e di cominciare a segnare sull’agenda possibili trattative, interessamenti e predisposizioni, la Lazio no; non può farlo ancora, anche se il buon Delio ha chiaramente fatto intendere che la sua idea è lontana dall’”aquila” della capitale, forse vicino al ciuccio, ma nonostante tutto resta un’idea bloccata da quella firma che lo impegna fino a giugno prossimo. Rossi vorrebbe garanzie di mercato, magari un progetto ambizioso da poter alimentare, cosa che Lotito non può offrirgli mentre il Napoli potrebbe e come; salta in testa anche la situazione Mancini – Inter, l’attuale tecnico interista era sotto contratto con Lotito quando passò all’ombra della Madonnina, ma il caso è diverso perché adesso non c’è uno Stankovic in scadenza di contratto da poter acquistare subito e non a parametro zero per poi trasformare quella traslazione liquida in indennizzo per liberare il trainer, al Napoli non converrebbe neanche perché comunque si tratterebbe di aspettare solo una stagione, poco per chi vuole andare un passo alla volta come Marino, troppo per chi come De Laurentiis è pronto a spendere anche tanto pur di scalare posizioni nella graduatoria dio favorita.
Attualmente sembra più stabile la posizione di Rossi rispetto a qualche mese fa, ma resta sempre fredda la comunicazione tra tecnico e società, cosa che fa intendere qualche frattura che non è stata ancora risanata, inoltre non va dimenticata la questione disciplinare che potrebbe avere un peso non indifferente sulla questione: Venerdì scorso l’avv. Viglione, difensore del tecnico, è stato impegnato in altri procedimenti ordinari e quindi ha dovuto dare forfait, questo ha rinviato la decisione al 16 di maggio, rinvio già accaduto nel mese di Novembre quando i legali del tecnico chiesero di rivalutare le telefonate. Vicenda legata a una telefonata del 2006 tra il tecnico e il Presidente Lotito, forse legata al mercato, dove Rossi dichiarò “Poi dobbiamo sentire quelli del Lecce che vanno ammorbiditi”, frase presa in esame durante un periodo di burrasca legata alla situazione calciopoli, ma in quelle due telefonate interrotte, la discussione riguardava il centrocampista argentino Ledesma, poi effettivamente passato alla Lazio. Insomma, nulla è ancora deciso, il momento è delicato soprattutto per i capitolini, che adesso pensano alla Coppa Italia per riacciuffare una stagione deludente in modo da evitare anche un’ancor più forte contestazione della piazza, un contratto lega Rossi a Lotito, la voglia è un’altra e sappiamo che con questo Presidente anche le dimissioni possono diventare inutili, quindi non resta che aspettare la fine di maggio perché lì Marino potrebbe aver già concluso qualcosa mentre la Lazio potrebbe già aver tracciato il suo futuro, oggi incerto e domani più chiaro…e il Napoli resta a guardare.