Dal Grifone all’Aquila: la Serie A 2014-15 del Napoli

Serie A, prima giornata

Dalla trasferta di Marassi col Genoa all’ultimo atto casalingo con la Lazio, passiamo in rassegna il calendario del Napoli di Benitez versione 2.0

Si comincia in un clima di festa, lo stesso con cui, al San Paolo, potrebbe terminare una stagione che i tifosi del Napoli attendono con forte trepidazione. Si parte al ‘Ferraris’: di fronte il Genoa, con spettacolo assicurato sugli spalti tra tifoserie gemellate. Si chiude a Fuorigrotta contro la Lazio di Stefano Pioli, un tecnico che agli azzurri ha spesso (ma non sempre) dato filo da torcere. Una partita, quella contro i capitolini, che potrebbe risultare decisiva e che alla mente evoca ricordi storici e dolci, risalenti al 1990. Decisiva potrebbe esserla davvero, questa partita, se la società nell’ultimo mese di mercato si darà da fare e oserà. E soprattutto se Rafa Benitez e i suoi chicos passeranno indenni gli ostacoli nella sequenza che adesso vi descriviamo.

VIAGGIO D’ANDATA – Pronti via, ed ecco dunque il match-kermesse contro il Grifone. Una settimana di riposo per la Nazionale e alla seconda c’è il Chievo, come l’anno scorso anche se stavolta tra le mura amiche; dopodiché si va al ‘Friuli’ contro l’Udinese. Dopo la prima settimana europea (Champions o EL? Lo sapremo tra un mesetto), arriva il primo turno infrasettimanale nel derby meridionale contro il Palermo, a cui seguiranno la trasferta morbida a Reggio Emilia con il Sassuolo, la suggestiva sfida col Toro (successiva al secondo incontro continentale) e il primo big match del campionato contro l’Inter dell’ex Walter Mazzarri, alla Scala del calcio. Poi due contese più o meno alla portata contro Verona (in casa, seguirà terza partita in Europa) e Atalanta (fuori, secondo turno del mercoledì), prima della supersfida contro la Roma al San Paolo in programma il 2 novembre, e dell’ardua trasferta di Firenze coi Viola; in mezzo ai due scontri da vertice, la quarta partita di Coppa. Dopo, un pochino di tranquillità, poiché dalla dodicesima alla quattordicesima sale al San Paolo un altro ex avvelenato, Zdenek Zeman, insieme al suo Cagliari, poi si vola a Marassi per affrontare la metà blucerchiata di Genova e infine fa visita agli azzurri il neopromosso Empoli. Nel frattempo, il Napoli onorerà gli ultimi due impegni europei: speriamo non siamo gli ultimi. Ed ecco un altro viaggio a San Siro contro il nuovo Milan di Pippo Inzaghi, altra contesa niente male prima che l’anno solare si chiuda contro il Parma (c’è da vendicare una doppia sconfitta: occhio…). All’Epifania tappa al ‘Manuzzi’ col Cesena, poi a Fuorigrotta sarà notte magica: c’è la Juventus l’11 gennaio. E la settimana seguente il girone d’andata termina col botto, perché si vola all’Olimpico in casa della Lazio.

VIAGGIO DI RITORNO – Il 25 gennaio scatta il ritorno: il Genoa ricambierà la cortesia facendo visita ai partenopei; ovviamente insieme ai suoi supporters, per una nuova festa. Segue trasferta al ‘Bentegodi’ col Chievo, match non proibitivo con l’Udinese tra le mura amiche, calata in Sicilia contro il Palermo, Sassuolo in casa (c’è da vendicare l’1-1 della scorsa stagione) e sfida ai granata nell’Olimpico torinese. E l’8 marzo, salvo modifiche, Mazzarri tornerà a Fuorigrotta: nuovi fischi in arrivo? Di nuovo a Verona poi, stavolta con l’Hellas, e l’Atalanta scenderà a Napoli prima dell’ultima sosta e della seconda supersfida con la Roma, a Pasqua e nella Capitale; indi gli azzurri attenderanno nella loro tana la Fiorentina. Viaggio tosto nell’ostile Cagliari, a cui seguirà una settimana di fuoco con tre impegni ravvicinati: Samp al San Paolo, ultimo turno non domenicale al ‘Castellani’ con l’Empoli e il Milan in riva al Golfo per un’altra partita attesissima. Siamo ormai a maggio. Nelle ultime quattro giornate della Serie A 2014-15, Benitez e i suoi risaliranno la Penisola fino a Parma (altra figuraccia da cancellare), se la vedranno con un Cesena che in Campania ha pareggiato solo due volte, e infine chiuderanno con le ultime due sfide di cartello: allo Stadium con la Signora (riusciranno a non perdere?) e a Napoli con la Lazio. The end.
CHE CALENDARIO E’ – Lista alla mano, non lo si può certamente definire un calendario proibitivo. Ma è ovvio che i baldi giovani di Don Rafael non potranno rilassarsi un solo momento, tenendo conto anche delle sfide europee ravvicinate. Di sicuro nella prima fase del campionato il momento critico sarà quello tra il 2 e il 9 novembre, con la partita casalinga contro la Roma, la quarta sfida in Europa e la trasferta dura di Firenze da affrontare nell’arco di sette giorni (per non parlare dell’atmosfera altrettanto duretta di Bergamo precedente al match coi giallorossi). Desterebbe un pò di preoccupazione, forse, anche il trittico Samp-Empoli-Milan tra fine aprile e inizio maggio, non foss’altro per il fatto che il Napoli si ritroverebbe a giocarsela con tali club quando essi inseguiranno i loro rispettivi obiettivi. Tuttavia ciò toccherà anche alle altre compagini in quel periodo. Di positivo c’è il fatto che, al di là della terribile sequenza Roma-Fiorentina, gli altri big match degli azzurri si giocheranno a distanza suppergiù ragguardevole gli uni dagli altri. Ovviamente trattasi solo di considerazioni effettuabili sulla carta: serve la parola del campo. E dunque, attendiamo pazientemente il 31 agosto. A parte, si capisce, il preliminare di Champions. Buona Serie A a tutti!

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