INTER – NAPOLI: SU IL SIPARIO, C’E’ “IBRAVEZZI!”
Peccato che domenica Inter – Napoli, verrà disputata alle ore 15; sfide come queste, meriterebbero la serata di gala con smoking e attenzioni. Inter e Napoli potrebbero favorire pietanze sopraffine e deliziose condite da aromi unici e inimitabili: la giovane presunzione di Mourinho contro la saggezza inesperta di Edj Reya.Domenica, però, Inter e Napoli saranno soprattutto Zlatan Ibrahimovic e Ezequiel Ivan Lavezzi; due icone, due bandiere di due tifoserie costrette a vincere, ad esaltarsi, a trovarsi un gradino più della stagione precedente. Lo svedese nerazzurro è l’ariete forte fisicamente, grande mole per due piedi fatati, capaci di nascondere il pallone per poi farlo riapparire nel momento opportuno; il classico giocoliere da intrattenimento e all’occorrenza, bomber spietato e preciso; l’altro è argentino, fisicamente sembra invisibile a dispetto dell’avversario, ma allo stesso modo imprendibile quando comincia a trotterellare col pallone fra i piedi perché se Ibra lo nasconde, El Pocho non te lo lascia nemmeno immaginare.
Entrambe sanno come alzare la temperatura, sanno come mettere a dura prova le coronarie dei propri tifosi, entrambe si troveranno di fronte l’uno all’altro accompagnati da guerrieri di fama diversa e con la stessa voglia di vincere. Già, vincere, lo ha ribadito Marino fra le righe, lo lascia intendere Moratti usando sempre parole signorili e mai vaghe, vorrebbe gridarlo De Laurentiis a squarcia gola.
Josè Mourinho, pensò in un primo momento, di lasciare a riposo il gigante svedese dal sangue dei Balcani, ma in seguito alla sconfitta di Champions con il Panathinaikos e alle critiche che si sono susseguite, il tecnico portoghese sembrerebbe intenzionato a rimandare il turn over, per ripescare anche qualche oggetto, fino a questo momento misterioso, della propria campagna acquisti: indisponibili Rivas, Chivu, Jimenez e Vieria, Mourinho non dovrebbe cambiare il 4-3-1-2 vincente con la Juventus: Julio Cesar (12) tra i pali; Maicon (13) sulla destra, Cordoba (2) e Samuel (25) centrali con Maxwell (6) sulla sinistra; centrocampo con Zanetti (4) sul centro – destra, Cambiasso (19) nel mezzo e Muntari (20) sulla sinistra; Stankovic (5) alle spalle di Adriano (10) e Ibrahimovic (8), non è da escludere il “ripescaggio di Mancini al posto di Muntari con Stankovic arretrato nei tre centrali di centrocampo. Ballottaggi: Muntari 60% – Mancini 40%; Adriano 70% – Balotelli 30%; Cordoba 80% – Materazzi 20%
C’è poco da dire sulla forza dell’Inter; sta di fatto che la squadra nerazzurra non ha ancora trovato a pieno il bandolo della matassa che caratterizza le squadre dio Mourinho. Fino ad ora, i neroazzurri sono stati trascinati dalle giocate individuali di Ibrahimovic, capace da solo, di mettere in crisi intere difese; Adriano cresce sensibilmente, ma è ancora lontano dalla forma migliore; problemi seri potrebbero portarli i due esterni difensivi, Maxwell e Maicon, in grado di spingere fino al fondo e arrivare anche pericolosamente al tiro; sarebbe importante evitare proprio di lasciar concludere vista la grande qualità in questo senso, anche Cambiasso e Stankovic non sono nuovi a tali exploit, occhio ai possibili inserimenti di Muntari e alla pericolosità nel gioco aereo dei due difensori centrali.
Marino ha chiesto la mentalità vincente alla squadra partenopea ma Reja sembra comunque volare basso e rivedere i suoi piano con grande accortezza; recuperato dalla squalifica Zalayeta, il tecnico goriziano dovrà valutare le condizioni di Blasi alle prese con noie muscolari, tuttavia è già pronto Pazienza alla chiamata da titolare: solito 3-5-2 per gli azzurri con Iezzo (1) in porta; Santacroce (13), Cannavaro (28) e Aronica (6) preferito a Contini; linea mediana con Maggio (11) a destra, Blasi (8), Gargano (23) e Hamsik (17) nel mezzo con Mannini (77) a sinistra; Lavezzi (7) ritroverà Zalayeta (25) al suo fianco Ballottaggi: Aronica 70% – Contini 30%; Blasi 60% – Pazienza 40%; Zalayeta 75% – Denis 25%
Come facilmente prevedibile, il Napoli inizierà la gara molto basso in modo da poter sfruttare il contropiede: Maggio e Mannini saranno chiamati ad un gran lavoro di copertura trovandosi due avversari pronti a spingere e fare male, grande qualità nel palleggio e idee ben chiare vanno a caratterizzare i nero azzurri; Napoli che potrà contare, se in buona condizione, sulla posizione di Zalayeta: infatti l’uruguayano, non solo sembra esaltarsi contro l’Inter, ma le sue caratteristiche che lo portano ad uscire dall’area, potrebbero diventare fondamentali per Hamsik e Lavezzi; quest'ultimo, sarà guardato a vista da Samuel con Cordoba in seconda battuta; punto a favore per il Napoli riguarda Walter Gargano: il centrale di centrocampo potrà mettere in seria difficoltà Cambiasso e Stankovic con il suo dinamismo soffocando anche qualche azione manovrata partita propria dalla zona centrale.
Ultima sfida: 7 Ottobre 2007, 7^ Giornata; Inter – Napoli 2-1 (Cruz, Cruz, Sosa)
Ex Napoli: Nessuno; Ex Inter: Nessuno