IL NAPOLI FA HARAKIRI

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La sensazione è che se il Napoli non avesse preso il gol di Perrotta dopo soli 82’’ di gioco la partita forse si sarebbe incanalata verso scenari diversi e più favorevoli. Miglior terreno fertile non potevano trovare i giallorossi di Spalletti per mostrare il tutta l’abilità tecnica dei singoli e quella tattica del collettivo.Il gol a freddo ha gelato i 60mila del San Paolo e intimorito la giovane ed inesperta squadra di Reja, che seppur può vantare tra le sue fila giovani di sicuro avvenire è pur sempre una squadra che deve ancora maturare soprattutto sul piano caratteriale. Senza voler nulla togliere alla Roma che ha strameritato il successo, azzurri hanno subito sin troppo il fulmineo vantaggio giallorosso, gentile regalo di Contini. Per il resto il Napoli è stato vittima delle sue paure e dell’incapacità del proprio tecnico di adottare le opportune contromisure tattiche. A quel punto il 3-5-2 è diventata una trappola mortale. Troppo fragile il centrocampo azzurro in balia della mobile e arrembante linea d’attacco composta da Vucinic, Perrotta e Taddei, e capace sia di avviare veloci ripartenze di sfruttare gli enormi spazi sulle corsie laterali che di inserirsi per vie centrali.

In bambola Hamsik e Gargano che hanno sbagliato un gran numero di palloni in fase di impostazione e ripartenza e non sono riusciti a fare lo stesso compito svolto dai loro omologhi Perrotta e Aquilani in maglia giallorossa.Una sconfitta questa che non allarma e che comunque è frutto di veniali errori di gioventù.La classifica continua ad arridere agli uomini di Reja che conservano l’undicesimo posto anche se in condominio con La Lazio. La zona retrocessione è ancora a debita distanza e la quota salvezza sempre più vicina.Il rammarico è grande ma anche questo passo falso era preventivabile nell’economia del campionato.Ora bisogna guardare alla prossima gara in trasferta contro la Juventus, sfida difficilissima ma non impossibile se il Napoli saprà togliersi di dosso le proprie paure e saprà gestire la gara con maggiore maturità e concentrazione.Anche alla luce delle importanti assenze tra le file bianconere il Napoli dovrà tentare il tutto per tutto per fare risultato mettere in cascina i necessari punti salvezza.Allo stadio “Olimpico” di Torino si tornerà a giocare sotto i riflettori, ambientazione ideale per un Napoli che di sera è sempre riuscita a togliersi le più belle soddisfazioni.Nella speranza che nel firmamento, contro i bianconeri, le stelle del Napoli tornino a brillare come spesso sono riusciti a fare in questa stagione.

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