CON IL BRESCIA POSSIBILE CHANCE PER IL CATALANO SULL’ OUT MANCINO
Victor Ruiz è l'innesto che rispetta la politica tracciata dal club azzurro, puntare su giovani promettenti con una solida esperienza in campo europeo ed è l'elemento richiesto da Mazzarri per avere un'alternativa nella difesa a tre sul versante sinistro, dove agisce Salvatore Aronica. Lo spagnolo classe 89 è un difensore che rispecchia perfettamente le caratteristiche volute dal tecnico azzurro, un difensore forte fisicamente e veloce, un marcatore atletico e che fa dell'anticipo la sua migliore dote difensiva. E' stato acquistato in un'ottica di prospettiva e di lungimiranza, non a caso è il primo acquisto proveniente dalla Spagna in tutta la storia del club partenopeo, dotato di qualità ed affidabilità che possono svelarsi funzionali ed utili al progetto voluto da De Laurentiis: il rilancio del club azzurro a livello nazionale ed europeo. Il giovane difensore, che in Spagna definiscono il “nuovo Pique”, è arrivato nel mercato di gennaio con il giusto entusiasmo di giocare ad alti livelli in un club giovane ed ambizioso come il Napoli, ma per forza maggiore è stato inserito in un contesto completamente nuovo. Oltre ad imparare la lingua italiana e a conoscere l'ambiente che lo circonda qui a Napoli, soprattutto la tifoseria, Ruiz ha dovuto affrontare una nuovo assetto tattico, quello della difesa a tre utilizzato da Mazzarri. Lui, che nell'Espanyol ha sempre giocato nella difesa a quattro, ha dovuto imparare negli allenamenti le giuste dinamiche difensive per abituarsi a questa nuova realtà calcistica, oltre a superare le chiare difficoltà comunicative con i compagni di squadra e l'allenatore, che può contare in questo sul supporto di interprete-traduttore di Campagnaro. La prima opportunità da titolare in luogo dello squalificato Aronica gli viene concessa nella trasferta al Madrigal contro il Villareal, che Ruiz già conosceva avendolo affrontato con la maglia dell'Espanyol, in cui era un elemento inamovibile. Disputò nel complesso una partita discreta, facendo valere la sua stazza fisica e il suo anticipo aereo, ma non fu per lui un debutto felice a causa dell'eliminazione dall'Europa League del Napoli. Negli allenamenti in preparazione alla prossima gara contro il Brescia, Mazzarri sta pensando sempre più intensamente di affidare allo spagnolo un ruolo da titolare, considerando anche che Aronica sia uno dei suoi titolari fissi lì nella difesa a tre e per questo necessiterebbe di un turno di riposo. Una questione da sbrigliare, un bivio da canalizzare, affidarsi irrimediabilmente ad Aronica o puntare sulla forze più fresche di Ruiz? Per questo mister Mazzarri negli ultimi allenamenti, oltre a lavorare singolarmente su Ruiz per inculcargli definitivamente il giusto disegno tattico, lo ha provato sulla sinistra nella difesa a tre, per poi passare ad Aronica, soprattutto per valutarne le condizioni fisiche di affaticamento. E' un dubbio che oltre ad interessare le valutazioni di Mazzarri, si espande all'intera tifoseria e agli addetti ai lavori, che vogliono assistere alle reali potenzialità del difensore spagnolo, che per dimostrarle deve giocare con una certa continuità e per avere una certa continuità deve risultare completamente pronto ad affrontare gli impegni sul campo oltre a quelli di ambientamento. Le premesse sono promettenti, la volontà di superare brillantemente questi ostacoli non insormontabili è tanta, non resta altro che prendere le giuste misure per fare bene e stupire l'intero ambiente con il sicuro apporto di Ruiz alla causa azzurra, forse a partire dall'esame di maturità contro il Brescia. Se non sarà così, si tratterà solo di un rinvio parziale della prova finale, che non tarderà di certo ad arrivare.