ZUNIGA TREQUARTISTA, SOLUZIONE D’EMERGENZA O POSSIBILITA’ IL PROSSIMO ANNO?

Ritorno in campo – Il ritorno di Zuniga, finalmente verrebbe da dire. Domenica scorsa, seppur per pochi minuti, l’abbiamo rivisto in campo. In barba a quanto detto in precedenza, nei deliri del precedente allenatore che sosteneva di averlo “inventato” come terzino sinistro, Rafa Benitez l’ha riportato a destra ed in una posizione più avanzata. Non nella linea difensiva ma nei tre dietro la punta, alla Callejon.

Trequartista – Camillo ha dimostrato, in verità soprattutto in passato, di poter ricoprire quel ruolo. Grande fantasia e personalità, oltre che buona capacità di dribbling, a servizio della squadra per offrire la superiorità numerica con buoni spunti e cambi di passo. Agli occhi più attenti non era sfuggito che Camillo, dopo la dipartita di Lavezzi, aveva rappresentato l’elemento determinante, il crack offensivo nelle fasi di stallo del match. Questo ragazzo, ricordiamolo, era arrivato grazie a Pierpaolo Marino che lo aveva prelevato per 8 milioni dal Siena, dopo aver rappresentato il miglior terzino destro della stagione. A Napoli, però, aveva sofferto l’inserimento a causa delle gerarchie mazzarriane che lo reputava un’alternativa a Maggio. Uno di quei calciatori, tra l’altro, che non godeva di ottima critica oltre che di grande stima da parte dei tifosi.  “Fa per’ e per’” si diceva, tutti pronti a puntare il dito contro l’ennesimo “bidone” comprato dalla Società. Invece il ragazzo si è inserito ritagliandosi uno spazio, pur di giocare sulla fascia sinistra.

Il rimpianto di una stagione – Quest’anno poteva essere l’anno della sua consacrazione, le prime 6 partite la dimostrazione. Poi il rinnovo,  l’operazione  e la sua eclissi. Nessuna traccia di lui che poteva essere prezioso al pari dei top players di questa squadra: Higuain, Callejon, Reina, Mertens, Hamsik ed Insigne. Ed invece no, solo tanti mesi di assenza e delle sue galoppate soltanto il rimpianto. Domenica si è rivisto anche se non dall’inizio come qualcuno si aspettava. In un ruolo completamente nuovo che potrebbe rappresentare non solo una soluzione d’emergenza ma anche una concreta possibilità per il prossimo anno qualora il Napoli non dovesse trovare sul mercato un’alternativa a Callejon. Insomma un ruolo molto delicato per Camillo, la cui assenza è passata con minor peso di quanto meritasse proprio per le possibilità, anche tattiche, che offre quest’atleta.

Rinforzo per la prossima stagione – Come quarto di difesa con spunti offensivi per liberare Callejon da compiti difensivi e di spinta ma anche nei tre dietro la punta, per lui nessun problema. Ha le capacità tecniche e tattiche per ricoprire entrambe le posizioni, nel miglior modo possibile e non disdegna la capacità di cercare la via del goal. Insomma, uno di quei calciatori che piace tanto al mister perché offre diverse possibilità tattiche anche per cambiare pelle durante le gare e togliere riferimenti agli avversari. Il suo ritorno, un rinforzo per Benitez, comunque vada e soprattutto se dovesse restare.

 

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