WHAT A WONDERFUL NAPOLI
I pronostici erano tutti a favore del piccolo gioiello dello sceicco Monsour. Si prospettava una goleada, Napoli vittima di turno. E invece no. Il pronostico è stato ribaltato. O quasi. Sogno sfumato per una punizione. Il solito Napoli cazzuto e tenace come vuole il presidente è sceso anche questa sera in campo all’Ethiad Stadium, sfidando la tensione e la paura all’esordio in Champions. Inizio in salita per gli azzurri che soffrono la dinamicità degli attaccanti del City e il possesso palla dei centrocampisti di Mancini. Napoli che agisce di rimessa, ottimo in contropiede. Dzeko è lo spauracchio di turno, Silva l’uomo assist che cerca di trovare falle nella retroguardia azzurra. Ma è il Napoli a pungere. Azione di Zuniga sulla sinistra, palla per Lavezzi che disorienta Lescott con una finta, piattone destro che si stampa sulla traversa. L’urlo in gola strozzato dei 3000 supporters azzurri. Dagli spalti si odono solo i loro incitamenti. Il City continua con le sue verticalizzazioni. Aguero è una vera e propria spina nel fianco, nel Napoli viene ammonita mezza difesa. Campagnaro è un gladiatore, esce palla a piede in più di un’occasione e cerca di far ripartire l’azione. Però sono gli azzurri a soffrire. Superata da poco la mezz’ora del primo tempo, Lavezzi sbaglia la battuta di un calcio d’angolo, Yaya Toure parte in contropiede, dai e vai con Aguero e tiro del centrocampista che si stampa sulla traversa. Anche sul conto dei legni si è pari. Partita a intervalli. Gargano maestoso accanto a Inler. Il primo interdittore, il secondo mezzo regista davanti alla difesa. La ripresa offre tutt’altro spettacolo. Napoli attento che cerca di sfruttare le fasce con un Zuniga che ha una marcia in più e il solito Maggio a sgroppare. Lavezzi non ce la fa, un problema muscolare lo costringe a uscire: entra Dzemaili. Il preludio al goal è vicino. Al ventesimo è Hamsik ad andare vicino al goal: coordinazione perfetta dello slovacco, diagonale di destro che Kompany sventa sulla linea. Minuto ventitré: azione centrale di Maggio che serve nel corridoio Cavani, destro che finisce sotto le gambe di Hart e vantaggio Napoli. I tifosi azzurri sono letteralmente impazziti. Un pezzo di mosaico è stato messo. La reazione del City è veemente: ci prova Aguero, altra traversa. Di lì a poco arriva il pareggio: punizione magistrale di Kolarov imparabile per De Sanctis. Pareggio dei Citizens. Da qui alla fine è la compagine di Mancini a creare azioni da goal con Johnson subentrato a Nasri, ma De Sanctis è attento. E’ un Napoli che strappa un punto, e che punto, anche se potevano esserne tre. Una piccola prova di maturità è stata data, a questa squadra manca soltanto quel qualcosa in più per essere più cinici e sfrontati in partite come queste che, con un po’ di esperienza in cascina, possono essere vinte con facilità. Nell’altro match di giornata il Bayern Monaco ha vinto in trasferta contro il Villarreal con le reti del giovane Toni Kroos e del terzino ex Genoa Rafinha. Prova di forza della squadra tedesca che sembra la maggiore accreditata a vincere questo girone. Anche il Napoli dovrà affrontare l’esame Bayern. La crescita graduale sta dando i suoi frutti, la Champions è solo all’inizio…