Tutto rimandato a mercoledì

Tante critiche, bufere mediatiche ed un allenatore (Gattuso), in bilico indipendente dai risultati che otterrà. In questo clima così teso si giocherà la prima delle due sfide delle semifinali di Coppa Italia, al Maradona arriva l’Atalanta di Gasperini, che nella scorsa partita di campionato ha perso contro la Lazio.
La gara inizia con un grande equilibrio che ne fa da padrone, alcuni errori in fase di costruzione da parte di entrambe le compagini, il mister calabrese schiera un’inedita difesa a 3, che concede maggior copertura in fase difensiva e maggior supporto in fase offensiva. I nerazzurri tendono molto a ripartire in velocità, va vicino al vantaggio Muriel prima e poi Zapata. Il Napoli pecca nel fisico, soprattutto in attacco e spesso si fa sovrastare dai difensori avversari, ma nonostante ciò trova spazio tra le linee.
I partenopei col passare del tempo si allungano in maniera molto pericolosa, i bergamaschi li schiacciano spesso e volentieri, non trovando però il gol del vantaggio.
Nella ripresa non cambia lo spartito, l’Atalanta sembra più lucida dei padroni di casa, che faticano ad uscire dalla propria metà campo, con giocate troppo dozzinali e di prevedibile lettura.
Fuori Demme per una pallonata ricevuta su una tempia, fuori Politano ed Insigne, dentro Elmas, Zielinski e Petagna per dare più fisicità alla manovra. Entra Ilicic per gli ospiti, per provare cogliere gli avversari impreparati, entra anche Osimhen al posto di Lozano.
Finisce con un pareggio abbastanza opaco la gara. Il Napoli dimostra di non avere ancora la miglior condizione, ma un pareggio senza subire gol può essere molto importante per il ritorno, in quanto i gol fuori casa valgono doppio. Un 3-4-3 dunque che garantisce per l’ennesima volta buona copertura in fase di non possesso, ma se si vuole vincere forse è più consono il classico 4-3-3, magari sono indicazioni per Gattuso in vista del prossimo impegno.

Francesco Reale

Mi chiamo Francesco Reale, sono nato a Napoli ed ho 22 anni. Mi sono diplomato all’I.S.S Giancarlo Siani di Napoli ed attualmente frequento il terzo anno di università, presso la Federico II di Napoli, alla facoltà di lingue, culture e letterature moderne europee.

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