SANGIO, UNA DIFESA DI BURRO
Non erano promesse da marinaio quelle che Piero Braglia aveva lanciato alla vigilia del match. La Sangiovannese aveva promesso che sarebbe venuta a giocarsi la partita e così ha fatto. Braglia sapeva già tutto: "Può darsi che poi alla fine il Napoli vincerà…". E’ stato buon profeta l’allenatore grossetano, che deve fare i conti con una difesa di burro, il primo reparto da registrare se ci si vuol divertire fra le grandi. Il reparto non ha offerto quelle garanzie necessarie per una squadra che vuol disputare un campionato all’avanguardia. Il centrocampo ha retto abbastanza bene, mentre in avanti il solo Baiano ha cercato di fare quel che un napoletano può fare contro la squadra del cuore. I mille tifosi che hanno seguito la loro squadra del cuore tornano a casa con la tranquillità di chi ha visto sfidare il "grande" Napoli a viso aperto, ma in fondo non era certo il Napoli l’avversario giusto contro il quale togliersi qualche altro sfizio. PIERINI 5.5 Braglia lo manda in campo preferendolo a Di Masi, che nella partita contro il Grosseto ne aveva combinate di tutti i colori. Non ha colpe specifiche sui gol, ma non ha certo mostrato grande sicurezza.NOCENTINI 5 Nonostante fisicamente ben messo, non riesce a controllare quella furia che è Sosa, che quando salta arriva un piano più sopra rispetto all’avversario.SCUGUGIA 5. La difesa non regge all’urto del Napoli, e lui che di solito ne tiene le fila molto bene, stavolta non può essere esente da responsabilità.FOGACCI 5 E’ lento, molto lento, e si vede. Sosa e Calaiò non hanno difficoltà a rubargli il tempo, costringendolo più volte al fallo.SCALISE 6 Parte bene, anzi benissimo, premiando il tecnico per la scelta di impiegarlo dal primo minuto. Cala alla distanza.MOCARELLI 6 In mezzo al campo è un guerriero. Lotta su ogni pallone ma non sempre riesce ad avere la meglio, se non altro ci mette tanto impegno.DANUCCI 5.5 Si spegne con il passare del tempo, quando non gli riesce più neanche un passaggio filtrante (dal 17′ st CALERI 6 un po’ di sostanza in più quando però la partita è già chiusa).LACRIMINI 6.5 Uno stantuffo inesauribile. Propizia il primo gol, fornisce lo spunto per un altro paio di occasioni. Al San Paolo ci sa fare, con il Chieti l’anno scorso ci vinse.GIGLIO 6 Si sacrifica tanto, gioca alla morte, ma riesce a combinare ben poco (dal 25′ st KANJENGELE 6 entra quando i giochi sono praticamente fatti, un po’ di movimento in avanti e niente più).BAIANO 6.5 Prima di questa sfida aveva ricordato che al San Paolo finora non aveva mai segnato. Il migliore in campo fra i suoi ed un bel gol (senza esultanza) che dimostra tutto il suo valore.BIANCONE 5 chi l’ha visto? E’ l’ombra di se stesso (dal 13′ st CHAIB 5.5 non incide, anche se quando è entrato c’era ben poco da fare).All. BRAGLIA 6 Compie un paio di scelte coraggiose che comunque non possono incidere sul risultato finale. La sua squadra se la gioca, ma denota limiti evidenti in difesa.