QUELLE MALEDETTE PUNIZIONI…

QUELLE MALEDETTE PUNIZIONI… src=

Gennaro Iezzo, classe ’73, di professione fa il custode della porta napoletana, baluardo della difesa meno battuta in serie B. Gennaro nasce a Castellamare di Stabia, milita nella Scafatese e nella Nocerina, poi Catania e Cagliari; ed è in Sardegna che Iezzomen mette in luce le sue potenzialità. Il destino gli propone la sua città nel 2005 e lui, non ci pensa su due volte anche a costo di lasciare la massima serie toccata solo 22 volte con la maglia rossoblu.Di lui non si può che parlar bene, ma talvolta il fato, non guarda in faccia a nessuno e chiunque si trovi a tiro, finisce sul banco degli imputati e stavolta, è toccato anche lui. Perché puntargli il dito contro? Analizziamo la questione.

Gennaro Iezzo è a Napoli da due anni; di gol ne subisce sempre pochi, vuoi per la forza difensiva che questo Napoli è riuscito a mettere in mostra, vuoi per la bravura indiscutibile del numero 1 in questione; di lui c’è solo un dato che potrebbe destabilizzare, le palle inattive. Egregio in reattività, sicuro nelle uscite, indispensabile quella sicurezza e la tranquillità che supporta i compagni, ma quando c’è un calcio di punizione ai 20-30 metri, il cuore comincia a battere forte, forse troppo. L’accusa potrebbe dire che questo, è un suo tallone d’Achille; dopo aver subito i gol da fermo di Bondi, Del Piero e Leon e se torniamo indietro con memoria, fu trafitto anche da Baiano in casa della Sangiovannese; da non dimenticare la staffilata di Floro Flores che ha messo in enorme difficoltà il portiere che fu costretto ad accartocciarsi balordamente su quel pallone viscido prima di farlo scivolare in angolo; d’altra parte non si può nascondere che, ad oggi, il numero 1 azzurro ha dato tanti punti al Napoli, basti pensare ai miracoli su Martini del Pescara, Papa Waigo del Cesena, Parravicini della Triestina ed altri. Insomma, in fin dei conti potrebbe anche essere una piccola macchia nella bravura del portiere, ma non si può crearne un caso, d’altronde è stato pescato spesso il jolly e la palla finisce proprio lì, dove nemmeno San Gennaro in persona avrebbe potuto togliere; anche Zoff fu accusato dopo aver subito troppi gol dalla distanza, ma quando si è uomini non si è perfetti.

Non c’è da drammatizzare, anche perché non è colpa di Iezzo se con l’Arezzo si è persi due punti ed è certamente anche, se non soprattutto merito suo se adesso il Napoli vanta una delle migliori difese del torneo ed è seconda a due punti dalla Juventus, ma il Napoli però perché Gennaro Iezzo, e parla la media voto, non è secondo a nessuno…

Translate »