PARMA – NAPOLI: UN COLPACCIO PER INSEGUIRE ANCORA

Finalmente in campo. E' passato un mese, ma è sembrato un eternità. Paolo Cannavaro, anima e cuore, bandiera e vessillo partenopeo torna in campo dopo l'ingiustizia. Ricomincia da qui, da Parma, la sua corsa con fascia al braccio e petto in fuori. Rientro fondamentale soprattutto a livello umano oltre che professionale in un momento delicato della stagione dove l'Europa League è alle porte e la Juventus sembra aver ricominciato a vincere. Fondamentale, certo, perchè dopo trenta giorni di buio e dolore riveste i suoi gradi come un soldato di Partenope reintegrato per gridare la propria fedeltà.

Riparte da Parma, proprio da qui, dove la sua carriera iniziò il volo conoscendo ben presto la massima serie e gli elogi di una piazza che pian piano si abituava alle vette del campionato e ai grandi campioni. Riparte da qui, ma come avversario e chissà che non si possa ripetere una storia già vista proprio a discapito del Napoli: Dicembre 2012, stadio San Paolo, in campo ci sono Napoli e Bologna conclusasi con il sorprendente risultato di 2 a 3. Affinità? Una su tutte: quel giorno rientrava dalla squalifica, sempre in merito alla questione calcioscommesse, Daniele Portanova, anche lui capitano ma del Bologna. Il difensore bolognese firmò il goal della vittoria proprio nello stadio che spalancò la carriera nel grande calcio al difensore romano. Affinità, analogie, destino…possiamo chiamarlo in tanti modi, ma se crederci un pochino non è eresia se si pensa che Edinson Cavani siglò il primo goal in serie A, e con la maglia del Palermo, a Firenze, in casa della Fiorentina, per poi ripetersi con il primo goal in maglia azzurra e sette giorni fa con la rete numero 100. Destino o casualità, spetta a noi riconoscere e capire, cederci o non crederci, sperare o meno. Fatto sta che nella roccaforte di Parma, il Napoli è costretto ad inseguire per non perdere terreno con chi sta davanti. Anche qui, in questo contesto, per continuare a crederci…

Parma. Roberto Donadoni spera nel fattore campo per cercare addirittura il colpaccio con una clamorosa qualificazione in Europa League. Sogno non particolarmente distante anche se non facilmente raggiungibile. L'ex tecnico azzurro non cambierà il suo 3-5-1-1 fatto di contropiede e possesso palla incentrando la manovra sui vari inserimenti. A dispetto delle gare precedenti, molto potrebbe arrivare dal settore mancino vista l'assenza di Biabiany importante nella fase di appoggio per le punte; in mediana Valdes fungerà da regista mentre la difesa, alquanto ballerina, poggerà sul dinamismo di Paletta e la concentrazione di Lucarelli. Ballottaggio per il terzo difensore con un altro ex azzurro, Santacroce, dato per favorito e considerato anello debole di un reparto spesso in confusione. Occhio ai calci piazzati data la buona contraerea e grande attenzione in fase di ripiego per non ritrovarsi in inferiorità numerica

Indisponibili. Galloppa

Formazione (3-5-1-1) Mirante (83); Santacroce (13), Lucarelli (6), Paletta (29); Rosi (87), Morrone (4), Valdes (10), Parolo (16), Gobbi (18); Sansone (21); Belfodil (9)     All. Roberto Donadoni

EX: Donadoni, Santacroce, Amauri

Ballottaggi. Santacroce 60% – Benalouane 40%

Napoli. Dopo il pari di Firenze, il Napoli cercherà di riprendere la propria corsa con il ritrovato Paolo Cannavaro di nuovo in campo grazie anche allo stop di Gamberini. Mazzarri conferma il 3-4-1-2 di partenza con squadra larga, ritmo veloce e di contropiede. Mesto sostituirà l'infortunato Maggio così come Dzemaili affiancherà Inler in mediana al posto dello squalificato Behrami. Tutto confermato nel reparto avanzato con Pandev al fianco di Cavani e Armero in panchina. Le corsie esterne potrebbero diventare un forte vantaggio per il Napoli soprattutto per indurre i centrali difensivi emiliani a lasciare la propria posizione per effettuare coperture e raddoppi continui.

Indisponibili. Maggio, Behrami (squalificato)

Formazione (3-4-1-2) De Sanctis (1); Campagnaro (14), Cannavaro (28), Britos (5); Mesto (16), Dzemaili (20), Inler (88), Zuniga (18); Hamsik (17); Cavani (7), Pandev (19)     All. Walter Mazzarri

Ballottaggi. Dzemaili 80% – Donadel 20%

EX. Cannavaro, Dzemaili, Donadel