Nuovo allenatore, vecchi problemi con le piccole?

   Accusa(Luigi Giordano)

Nei 9 incontri disputati sin qui contro le piccole abbiamo totalizzato solo 13 punti sui 27 a disposizioni… delle 12 reti subite complessivamente in queste giornate di campionato solo 9 le abbiamo subite dalle piccole… dati poco confortanti per chi vive ancora nel mondo dei sogni in merito allo scudetto. Quindi il maestro Sarri non ha risolto affatto il problema endemico della gestione rafelita, queste squadre che hanno giocato addosso al napoli non hanno permesso al Napoli di vincere le gare e si è sofferto anche contro le due veronesi. Ci chiediamo se il Napoli come faceva anche gli anni scorsi, batte le grandi che ti lasciano giocare come mai Sarri non trova un piano tattico B per ovviare a situazioni tattiche che non ti permettono di far fare il tuo gioco?

Difesa(Antonio Lembo)

Questo inizio di stagione potrebbe essere accomunato a quello di due anni fa, prima stagione di Benitez. Terzo posto con 32 punti in 15 gare (oggi 31, uno in meno) ma ben otto lunghezze allora dalla capolista Juventus e cinque dalla Roma, seconda, con il Napoli che aveva perso entrambi gli scontri diretti con le due grandi di allora. Oggi invece il Napoli è solo a due lunghezze dall’Inter e ad una dalla Fiorentina seconda ed ha battuto entrambe negli scontri diretti. Una inversione di tendenza di cui bisogna essere fieri. I gol subiti dal Napoli sono concentrati maggiormente nelle prime tre gare, ben sei subiti tra Sassuolo, Empoli e Samp ma nelle successive 11 gare di campionato, una volta trovato l’assetto giusto, sono state solo 3 le reti subite, e nessuna da una piccola tenendo appunto la rete inviolata con Genoa, Carpi, Chievo, Palermo, Verona, Udinese e vincendo 4 volte su 6. Gli azzurri ne hanno poi beccate tre a Bologna in una solo gara, certo, come nelle precedenti 11. Una gara che forse, se rigiocata altre dieci volte, avrebbe avuto tutt’altro esito. Nelle prime giornate il Napoli avrebbe subito gol contro chiunque perchè era un assetto tutto diverso da quello che, poi, ha portato al filotto tra Campionato e Coppa. La squadra di Sarri ha sempre espresso il suo gioco sia in casa che fuori, contro piccole o grandi che fossero, e quindi non c’è assetto diverso che tenga. Bologna deve essere considerata un episodio che possa dare la sveglia al gruppo e non una cartina al tornasole per una difesa che è ancora tra le migliori del torneo e degli ultimi anni azzurri.

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