NAPOLI – UDINESE: VIETATO SBAGLIARE! TORNA NAVARRO TRA I PALI, IN AVANTI SPAZIO A DENIS

Vietato sbagliare. E’ la parola d’ordine che vige nel quartier generale di Castelvolturno e che rimbomba fino in Friuli. Napoli che arriva dalle scoppole con Chievo, Roma e Fiorentina non senza polemiche e mugugni, Udinese che torna alla vittoria contro la Juventus dopo ben tre mesi di digiuno. Napoli vuole e deve rialzarsi in attesa di Datolo, ultimo gioiellino scovato da Marino nella lontana industria di talenti di nome Argentina, Udinese che cerca continuità per non trasformare l’impresa di domenica in un piccolo e breve spiraglio di luce. Pasquale Marino dovrà valutare le condizioni dell’ex Maurizio Domizzi, vittima di un’elongazione alla coscia che potrebbe costringerlo a saltare la sfida di domani, per il resto tutto a disposizione nel nuovissimo 4-4-2 friulano di stampo offensivo: Handanovic (22) tra i pali; difesa composta da Ferronetti (32) sulla destra, Zapata (2) e Felipe (19) nel mezzo con Lukovic (24) sulla sinistra; centrocampo formato da Isla (15), D’Agostino (21), Inler (88) e Asamoah Gyan (20); punte Di Natale (10) e Quagliarella (27)Ballottaggi: Asamoah 75% – Pepe 25%; Isla 80% – Obodo 20%.

L’Udinese tatticamente sembra essere una bomba ad orologeria. Pasquale Marino non ha per niente abbandonato la sua voglia di attaccare e presentarsi sempre con almeno tre uomini fronte porta. La difesa vive sulle sgroppate di Lukovic che, sul settore di sinistra, mangia chilometri dalla propria area fino al fondo; il centrocampo parte a quattro, ma spesso si sposta a tre visto che Asamoah sul settore di destra, accompagnerà più l’azione d’attacco che di ripiegamento, D’Agostino detterà i tempi con Inler e Isla pronti a recuperare palloni utili; attacco esplosivo fatto di tecnica e velocità composto da Di Natale che partirà da sinistra per poi accentrarsi costantemente mentre l’altro napoletano Quagliarella, partendo dal mezzo cercherà di svariare su tutto il fronte d’attacco senza lasciare punti di riferimento.

Edy Reja, oggi più che mai, ha un compito più che arduo: la piazza ha iniziato a rumoreggiare, l’emergenza portieri tieni tutti in apprensione, le tre sconfitte consecutive scandite dalla caduta del San Paolo, la Champions che si allontana e l’Uefa a rischio, Mannini vittima di uno scandalo grottesco all’italiana firmata da penne europee. Ingredienti che porteranno il vecchio timoniere goriziano a doversi caricare tutto sulle spalle per scrollare le paure della squadra. Recuperati Contini, Gargano e Hamsik dalla squalifica, il Napoli non potrà contare sicuramente su Iezzo e Gianello oltre a Mannini, l’argentino Navarro cercherà d rientrare in extremis altrimenti tutto passerà nei guantoni del giovane Sepe. 3-5-2 confermato ipotizzando Navarro (30) recuperato; difesa composta da Cannavaro (28), Rinaudo (83) e Contini (96); centrocampo con Maggio (11), Blasi (8), Gargano (23), Hamsik (17) e Vitale (3); in attacco Lavezzi (7) e Denis (9) in vantaggio su Zalayeta Ballottaggi: Rinaudo 65% – Santacroce 35%; Denis 60% – Zalayeta 40%; Navarro 50% – Sepe 50%

Il Napoli ritrova due pezzi fondamentali in mezzo al campo come Gargano e Hamsik, resta il problema portiere. La scelta di Rinaudo non sarebbe poi così azzeccata visto l’assenza di forza fisica nell’attacco friulano, più garanzie sarebbero portate dalla velocità di Santacroce; importante sarà tenere il ritmo del gioco alto in modo da lasciare meno palle possibili fra i piedi di D’Agostino. Occhio alle palle alte e inattive, l’Udinese presenta vari tiratori come D Natale, D’Agostino, Quagliarella e Inler.

Ultima sfida: 3 Febbraio 2008, 21^ giornata Serie A: Napoli – Udinese 3-1 (Zapata aut., Pepe, Lavezzi, Lavezzi)

Ex Napoli: Pierpaolo Marino, Michele Pazienza

Ex Udinese: Emanuele Belardi, Maurizio Domizzi, Floro Flores

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