ROMA-NAPOLI: DERBY DEL SOLE, DERBY PER LA VETTA

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Diciamoci la verità, un po' ci manca quel gemellaggio che faceva invidia all'Italia intera. Roma e Napoli, oggi e da venticinque anni a questa parte, sono una contro l'altra pronte a farsi la guerra. Un tempo, però, non era così. Anzi. Roma e Napoli camminavano a braccetto, entrambe unite per affrontare e abbattere quel potere del Nord che affossa le due città più belle, passionali e storicamente vive di tutto lo stivale. Poi tutto si frantumò, improvvisamente, iniziando un'aspra rivalità utile a rendere felice solo qualche frustrato indipendentemente dal colore della bandiera di appartenenza.Giallorossi e partenopei, gemelli diversi, separati drasticamente. Capitolini schieratisi con il nemico più grande, il Nord, quando si tratta di cori ed espressioni razziste, partenopei pronti a rispondere senza mai trascendere più di tanto. Volendo, però, entrambe restano affiancate sulla retta via. Escludendo qualche personaggio che gode solo per il gusto di fare casino, ai supporters della Roma sarebbe gradito un Napoli vincente così come per l'altra tifoseria rispetto a qualche solita magagna settentrionale. Chissà, magari un giorno ci si accorgerà di lottare contro lo stesso nemico e riavvicinarsi nuovamente, anche senza grandi dimostrazioni. Fino ad allora, ci si può accontentare della sfida in campo, il match per il vertice, tra le due passioni calcistiche più calde e inimitabili sperando che il vero spettacolo sia comunque circoscritto al rettangolo verde con il sostegno civile e passionale delle tifoserie. E' giusto così per onorare anche l'importanza in termini di classifica.

 

Roma. Fino a questo momento è andato tutto per il verso giusto alla truppa di Rudi Garcia. Risultati e gioco hanno portato i giallorossi in testa alla classifica grazie al veloce ambientamento dei nuovi acquisti. Modulo 4-3-2-1 in stile "falso nuevo" con Totti punta che effettivamente aggira da trequartista lasciando spazio ai due alle sue spalle. Difesa molto forte fisicamente, ma lenta; linea mediana a protezione portando al minimo gli spazi per gli avversari e garantendo una cintura invalicabile in zona centrale; esterni pronti a spingere presentandosi spesso in zona goal. Tutto basato sul contropiede rapido e sulla possibilità di piazzare l'uno contro uno scatenando la rapidità di Gervinho. Occhio a non dare la possibilità, quindi, di farsi trovare in inferiorità numerica bloccando anche la possibilità di conclusioni dalla distanza.

Formazione (4-3-2-1) De Sanctis (26); Maicon (13), Castan (5), Benatia (17), Dodò (3); De Rossi (16), Pjanic (15), Strootman (6); Floernzi (24), Gervinho (27); Totti (10)     All. Rudi Garcia

Indisponibili. Destro; Balzaretti (squalificato)

Ballottaggi. Dodò 50% – Torosidis 25% – Marqinho 25%

Ex. De Sanctis

 

Napoli. Qualche acciaccato al rientro e qualche altro che prende il loro posto in infermeria. Rafa Benitez dovrà fare i conti con qualche assenza di troppo in vista di una gara che potrebbe portare gli azzurri in rampa di lancio. Solito 4-2-3-1 basato su possesso palla e contropiede. Senza barricate, la gara si preannuncia vibrante e molto ricca di spunti. Albiol e Higuain dovrebbero rientrare mentre sul settore mancino è ballottaggio Mesto – Armero con il primo leggermente in vantaggio per una maglia da titolare. Occhio a non farsi trovare scoperti per dare ai giallorossi la possibilità del contropiede vera grande arma offensiva. Molto passerà dai piedi di Inler, Behrami, Hamsik e Callejon: il primo dovrà dare ordine alla manovra e, molto probabilmente, agirà piuttosto basso per tenere le uscite di Totti sulla trequarti campo; il secondo potrebbe tenere d'occhio l'ivoriano Gervinho evitando di creare l'uno contro uno in velocità con Britos; Hamsik e Callejon, invece, potrebbero bucare la la zona difensiva avversaria sfruttando gli spazi che i due esterni potrebbero lasciare nel momento in cui saliranno per dare manforte alla ripartenza.

Formazione (4-2-3-1) Reina (25); Maggio (11), R. Albiol (33), Britos (5), Mesto (16); Behrami (85), Inler (88); Callejon (7), Hamsik (17), Insigne (24); Higuain (9)     All. Rafa Benitez

Indisponibili. Zuniga

Ballottaggi. Mesto 60% – Armero 40%

Ex. Nessuno

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