NAPOLI – CATANIA: ANNO NUOVO, VECCHIE ALI

Epifania tutte le feste porta via. Ciao, ciao Epifania e il campionato torna al via. Il nuovo anno è ricominciato sotto il segno del Ciuccio cavalcato da uno scugnizzo argentino che tanti sogni porta con se. Il 2008 si è chiuso con la sconfitta di Torino, ma nel complesso è stato un anno ricco di soddisfazioni; gli azzurri ripartono dalla casa base contro il Catania di Walter Zenga, due squadre che hanno iniziato in quarta il torneo piazzandosi subito nella parte alta della classifica. Oggi i partenopei ricoprono il quinto posto, ma lasciano intendere di voler guardare verso l’alto. Lo hanno detto i vari Lavezzi, Zalayeta e Denis, lo pensa da sempre il Presidente De Laurentiis, cominciano a crederci Marino e Reja. Catania a ridosso della zona Uefa e Zenga sempre più icona di una squadra diventata improvvisamente scomoda grazie a risultati e prestazioni impensabili.Etnei che arrivano a Napoli senza Stovini squalificato e Llama fermo ai box così come Spinesi ormai verso la cessione. 3-5-2 per l’ex portiere dell’Inter che comunque presenterà una formazione molto elastica nei vari movimenti nel tentativo di fermare Lavezzi, ma soprattutto Hamsik: Bizzarri (1) tra i pali; difesa a tre con Silvestri (21), Silvestre (4) e Terlizzi (23); centrocampo con Izco (13) sulla destra, Tedesco (19) a sinistra e nel mezzo Carboni (5), Ledesma (8) e Baiocco (17); punte Mascara (7) e Morimoto (15) Ballottaggi: Morimoto 65% – Paolucci 35%; Baiocco 80% – Sardo 20%

Come già anticipato poco fa, il Catania adotterà una formazione molto elastica: i due centrocampisti esterni giocheranno molto larghi in modo da sfruttare le avanzate degli avversari sugli esterni, essendo due centrali adattati spingeranno poco lasciandone il compito più a qualche compagno centralmente. Ledesma e Baiocco giocheranno quasi da registi mentre Carboni potrebbe piazzarsi davanti alla difesa prendendo in consegna Lavezzi o Hamsik. Attacco piccolo e mobile con mascara e Morimoto che fanno della velocità il loro punto di forza, non si può dire lo stesso per la difesa dove l’assenza di Stovini potrebbe creare qualche problema: Terlizzi e compagni potrebbero soffrire molto i vari Lavezzi, maggio e Vitale

Il Napoli, dal canto suo, vuole ricominciare con una vittoria per stendere anche un velo pietoso sulla sconfitta in casa del Toro, azzurri che non avranno a disposizione lo squalificato Santacroce e l’acciaccato Zalayeta che si unisce a Mannini ancora alle prese con i postumi dell’influenza, 3-5-2 classico per il tecnico goriziano con Iezzo (1) che recupera e parte titolare, Cannavaro (28) sul centro – destra, Rinaudo (83) nel mezzo e Contini (96) a sinistra; Maggio (11), Blasi (8), Gargano (23), Hamsik (17) e Vitale (3) formeranno la linea mediana alle spalle del tango – tandem Lavezzi (7), Denis (9) Ballottaggi: Vitale 90% – Mannini 10% Azzurri ampiamente superiori sulla carta, ma non insuperabili per i siciliani. Reja dovrà fare i conti con un Catania pronto più a distruggere che a creare, fondamentali potrebbero essere i rientranti Lavezzi e Hamsik che, comunque, dovranno cercare di liberarsi da estenuanti marcature a uomo, importante sarà l’apporto di Maggio e Vitale che trovandosi davanti due avversari adattati e quindi non in grado di ricoprire tutta la fascia, potrebbero sfruttare enormi spazi fino al fondo. Occhio alla difesa, gli azzurri presentano un reparto muscolare a dispetto di avversari piccoli e scaltri, attenzioni particolari alla doppia barriera in caso di calcio di punizione, schema che ha già prodotto varie reti in casa Catania.

Ex Napoli: Inacio Pià, Gennaro Iezzo, Edy Reja

Ex Catania: Giacomo Tedesco

Ultima sfida: 25 Novembre 2007, 13^ Giornata: Napoli – Catania 2-0 (Zalayeta, Zalayeta)

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