NAPOLI – BOLOGNA: PRIMA DEL SOSPETTABILE SCHIFO!

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Non c'è ancora l'ufficialità, certo, ma stando a quanto trapelato dalle aule giudiziarie sembra A pensarci bene bisognerebbe farci sopra una grassa risata, ma di quelle ricche di satira e gusto se non fosse per quella voglia matta di vomitare di fronte all'ennesima farsa italiana che testimonia il decadimento generale di un paese alla deriva. Napoli, una società all'oscuro di tutto come confermato dagli stessi colpevoli, penalizzata così da ripagare il torto (?) di altri che tra assurdità e favoritismi sono passati velocemente da colpevoli a vittime. Due atleti, napoletani, tifosi di quella maglia che dopo aver sbattuto in faccia la proposta indecente, se davvero di proposta si sarebbe trattata, appiedati in pieno stile "cornuti e mazziati". Tutto questo perchè la solita ciambella di salvataggio chiamata Napoli, il posto dove vendere miracoli e ritoccare una credibilità persa anni e anni fa! Chi truccò campionato con l'uso di farmaci è rimasto impunito, gli stessi che subirono una semplice lavata di capo dopo aver minato campionati interi con bussolotti e designazioni a proprio piacimenti. Tutto nel "non ricordo" che tanto fa comodo! Lo stesso non ricordo utilizzato quando un tecnico, ovvero la persona più vicina alla squadra a livello quotidiano, era lì ad allenare un gruppo completamente venduto e in ben due club diversi. Due indizi fanno una prova, ma certe persone "speciali" metterebbero insieme più di tre prove per costituire una vera e propria colpa!

Che importa, tanto ripeschiamo la bella faccia buttando nel calderone anche il Napoli, così loro sono contenti nell'uscire impettiti con punizioni fantoccio, altri sono contentissimi perchè ancora una volta godono di spinte e spintarelle e tutti i giornali nazionali riempiono pagine e pagine d'inchiostro! Questa è l'Italia, brava solo quando e con chi vuole, piegata da quell'omertà che ormai è parte di essa, nelle viscere, per guadagnarsi il posto tanto aspirato, come quella bandiera tricolore piazzata a mo di gallo su quel cumulo di spazzatura. E' lì che può far valere le proprie leggi e le proprie regole tanto da ignorare perfino che il terzo mondo la prenda in giro. "Non ricordo", che belle parole, stringate, utili e paradossalmente funzionali anche se al loro fianco c'è il patteggiamento ossia una vera e propria ammissione prima di andare a fare disgustose pagliacciate davanti alle telecamere.La speranza, comunque, è sempre l'ultima a morire e chissà che proprio in tutto questo qualcuno non riesca a cambiare la propria storia riuscendo a sovvertire ciò che è stato clamorosamente trasformato in un ennesima parodia di cattivo gusto nel nome del bel paese e delle sue inesistenti virtù

Bologna. Felsinei che godono di un buon momento con la possibilità di contare sulla legge dei numeri che vedono in Pioli l'antidoto contro il Napoli. Solito 4-3-1-2 arroccato, molto stretto e basato sul contenimento con qualche spruzzata di contropiede. I rossoblu agiranno sopratutto per vie centrali con Diamanti piazzato sulla trequarti avversaria per non dare punti di riferimento mentre un mediano centrale, Khrin, fungerà da regista con un cursore e un uomo di rottura al proprio fianco. Difesa rocciosa che ritrova il capitano Portanova riabilitato dopo essere stato squalificato per la vicenda calcioscommesse in modo diverso rispetto a persone speciali. Esteri molto bassi con qualche singola sgroppata dal settore di destra.

Indisponibili. Pazienza, Pulzetti, Gimenez, Acquafresca, Perez; Sorensen (squalificato)

Formazione (4-3-1-2) Agliardi (25); Motta (11), Portanova (90), Antonsonn (5), Morleo (3); Khrin (4), Guarente (17), Taider (6); Diamanti (23); Gilardino (10), Gabbiadini (18)     All. Stefano Pioli

Ballottaggi. Motta 70% – Garics 30%; Taider 80% – Kone 20%

Napoli. Dopo la battuta d'arresto in casa dell'Inter, gli azzurri provano a rispolverare il bunker del San Paolo con la bocca che schiuma di rabbia. Confermato il 3-4-1-2 iniziale con gioco veloce, squadra larga e contropiede di base. Cannavaro sarà chiamato alla prova della vita mescolando tranquillità e cattiveria affiancato dal recuperato Gamberini e Britos, l'uomo più in forma del momento. La mediana non verrà modificata così come il reparto offensivo nonostante Pandev cominci a scalpitare per guadagnare minuti di partita dopo l'infortunio.Indisponibili. NessunoFormazione (3-4-1-2) De Sanctis (1); Gamberini (55), Cannavaro (28), Britos (5); Maggio (11), Behrami (85), Inler (88), Zuniga (18); Hamsik (17); Insigne (24), Cavani (7)     All. Walter MazzarriBallottaggi. Gamberini 90% – Campagnaro 10%; Insigne 80% – Pandev 20%

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