Napoli-Bologna 26/5/91(3-2)
Sono passati più di 27 anni dalla volta che, sulle nostre amate maglie azzurre, c’era in bella mostra il triangolino tricolore. Il campionato seguente al secondo ed ultimo scudetto ebbe un andamento completamente diverso fra il girone di andata e quello di ritorno. Al giro di boa gli azzurri erano ancora ai margini della zona retrocessione. Il ritorno, pur con l’ incommensurabile perdita di Diego, colpito da squalifica per doping, andò in maniera completamente diversa, ma ciò non bastò per conquistare un posto in coppa Uefa. Per la trentaquattresima ed ultimo turno al San Paolo c’era in programma il match con il già retrocesso Bologna, reduce da una stagione particolarmente sfortunata. Al Napoli, vincendo, era rimasta una possibilità per poter accedere all’ Europa ma, il successo era legato da una contemporanea sconfitta del Parma di Nevio Scala in casa del Milan. La gara però terminò 0 -0 e quindi…Quella domenica del 26 maggio 1991 splendeva un sole meraviglioso sulla nostra Città, in un clima già estivo. Agli ordini dell’ arbitro Fabbricatore di Roma, così scesero in campo le squadre : Napoli con Galli ( 58° Taglialatela ), Telari, Rizzardi, Venturin, Corradini, De Napoli, Incocciati, Mauro ( 83° Francesconi ), Careca, Zola e Silenzi. Quella fu anche l’ ultima partita sulla panchina del Napoli di quel galantuomo che corrisponde al nome di Albertino Bigon, condottiero del tricolore – bis. Il Bologna invece, che come tecnico aveva Gigi Radice, di recente scomparso, schierò : Pilato, Mariani ( 65° Nesi ), Verga, Galvani, Negro ( 10° Villa ), Di Già, Waas, Anaclerio, Lorenzo, Detari e Notaristefano. Considerando sia la differenza di valori in campo che le differenti motivazioni presenti nelle due formazioni, la sfida si incanalò immediatamente sui binari preferiti dal Napoli. Dopo soli nove minuti, il punteggio era già sul 2 -0. Prima al 3° andò a rete Gianfranco Zola, abile a sfruttare un bel lancio di Incocciati, prima controllando la sfera di testa, e poi battendo a rete implacabilmente. Al 9° poi su azione di calcio di angolo, un poderoso colpo di testa di Antonio Carica aveva consentito il raddoppio. La partita, in pratica già decisa, andò avanti al piccolo trotto fino al 52° quando, con un bel tiro dal limite firma il tris. Per le statistiche, nel finale il Bologna aggiustò il risultato con lì ungherese Laos Detrai, giocatore stearico di classe, ma terribilmente difficile da gestire per il suo carattere diciamo così, un po’ particolare. Prima segnò al minuto 81 insinuandosi furbescamente in area, poi giusto al 90° sigla la sua personale doppietta al 90°. Risultato finale : Napoli 3 – Bologna 2. Lì ultimo, platonico squillo del grande Napoli..
Complessivamente il Napoli conduce per 28 vittorie a 9, con il contorno di 23 pareggi. Dopo lì amarissima beffa meneghina di Santo Stefano, ci attendiamo un pronto riscatto per concludere al meglio l’ anno solare. Vai Napoli !!!
EMANUELE OROFINO