NAPOLI – ATALANTA: ASPETTANDO LE NOTTI DA LEONI…

Altro che turn over azzardato o scelte da lesa maestà. La rosa è ampia, la qualità buona e per il tecnico spagnolo è giusto cambiare, ma con saggezza e senza preoccuparsi di curriculum e nomi. Chi sta bene gioca, chi non è al meglio si accomoda e recupera in vista dell'esordio in Champions con il Borussia Dotmund. Probabile, quindi, una piccola rivisitazione senza stravolgere l'intero gruppo mandando allo sbaraglio quelli che aspettano la chance giusta per mettersi in mostra. Rientrano i nazionali, ma non costituirà un alibi l'assenza per una settimana passata in giro per il mondo. Questo è il nodo delle grandi e la provincialità mentale è cosa ormai ampiamente archiviata. L'Euro Napoli inizia a plasmarsi al meglio in attesa di confrontarsi con le grandi del continente…

 

Atalanta. Colantuono non cambierà molto in vista della trasferta nel capoluogo partenopeo. Solito 4-4-1-1 pronto a trasformarsi in un 5-4-1 durante la fase passiva. In mediana Cigarini fungerà da regista mentre Migliaccio accompagnerà la difesa in fase di ripiego; gli esterni raramente affonderanno se non in fase di contropiede mentre la mezza punta proverà a tenere alto il baricentro evitando di lasciare i compagni in inferiorità numerica.

Formazione (4-4-1-1) Consigli (47); Lucchini (3), Stendardo (2), Yepes (33), Del Grosso (27); Raimondi (77), Carmona (17), Cigarini (21), Migliaccio (8); Bonaventura (10); Denis (19)     All. Stefano Colantuono

Assenti. Bellini, Giorgi, Cazzola

Ex. Stendardo, Cigarini

 

Ballottaggi. Nessuno

 

Napoli. Via al tour de force per una settimana che vedrà gli azzurri impegnati con Borussia e Milan. Nessuna sarà decisiva, ma l'importanza per tutto l'ambiente e il proprio entusiasmo è elevato. Con l'Atalanta non sarà una sorta di Chievo – Napoli del passato. Turn over si, ma moderato e saggiamente pronto a valorizzare chi fin ad oggi ha accumulato un basso minutaggio. Confermato il 4-2-3-1 veloce e basato sul possesso palla con esterni alti e pronti a sorreggere la fase offensiva. In mediana un corridore e un elemento utile a fare da scudo per la difesa mentre il trequartista diventerà ora regista e ora seconda punta donando profondità ai movimenti della punta. Formazione (4-2-3-1) Reina (25); Maggio (11), Cannavaro (28), Albiol (33), Armero (27); Inler (88), Dzemaili (20); Callejon (7), Hamsik (17), Mertens (14); Higuain (9)     All. Rafa Benitez

 

Ex. Nessuno

 

Ballottaggi. Mertens 80% – Insigne 20%; Dzemaili 80% – Behrami 20%