MAZZARRI-RANIERI SFIDA A RITMO CHAMPIONS

2,17 punti a partita per Ranieri; 1,83 per Mazzarri. Si viaggia su ritmi spaventosi a bordo di Roma e Napoli che hanno cambiato timoniere in corsa e la mossa –più che altrove- ha prodotto la scossa desiderata. I 50 punti della Roma sono tutti farina del sacco del tecnico romano, subentrato a Spalletti giunto al capolinea di un corso meraviglioso e che ha comunque lasciato in eredità un manipolo di atleti che sanno come e cosa fare, anche senza Totti. Ranieri ha plasmato ulteriormente il carattere, ha ricaricato le pile mentali, apportando qualche modifica tattica soprattutto nell’impianto difensivo. Per il resto si affida alla qualità dei suoi avanti, la meravigliosa rincorsa fatta fin qui è il risultato di una immediata empatia tra allenatore e spogliatoio. La stessa che si è creata fra Mazzarri e gli azzurri, provocando quel risveglio dei sensi appassiti prima ancora che iniziasse la stagione. Qualità ed intelligenza sono emerse sull’asse Roma-Napoli. Ranieri e Mazzarri hanno saputo sollecitare le corde giuste. Se oggi il derby del Sole vale un posto in Champions il merito è anche loro, Signori della panchina, con buona pace di Mourinho. Domenica si chiude il girone di Mazzarri, comunque vada il S. Paolo gli riserverà 60mila lunghi applausi. Antipasto di quanto potrà riservargli a maggio…