MAI UN PAREGGIO TRA SIENA E NAPOLI
Perfetta parità fra Siena e Napoli nei quattro incontri disputati nella città del Palio. Più recenti le vittorie toscane, rispetto ai successi azzurri, datati entrambi anni ‘40. Nella prima stagione disputata (ahimè) dal Napoli in serie B (1942-‘43), la squadra capitanata da Sentimenti II, s’impose autorevolmente per 2-0, chiudendo il discorso già nel primo tempo, grazie ai gol di Butani e Cadregari. Ancora più netta, però, fu la vittoria nel campionato della rinascita del calcio in Italia (1945-’46), il primo disputato dopo la fine del conflitto mondiale e l’unico giocato con la formula mista serie A – serie B. Il 7 aprile 1946 il Napoli con un secondo tempo travolgente, battè i Bianconeri padroni di casa con un sonante 4 a 1, con una doppietta a testa di Butani e Barbieri.
Umberto Butani, nato a Parma nel 1915, era un’ala tutto pepe che non disdegnava il gol, tanto che in 171 presenze in maglia azzurra, andò a rete per ben 46 volte. Anche Carlo Barbieri svolgeva il ruolo di ala e, come Butani, chiuderà la sua parentesi in riva al golfo con un buon bottino di gol (32) in 108 presenze e visse il suo giorno più importante a Torino, contro la Juventus, il 21 aprile 1948.Il Napoli, in piena zona retrocessione (cosa che purtroppo avverrà a fine stagione), ancora a secco di successi in trasferta, concluse il primo tempo sotto di un gol, ma grazie ad una tripletta messa a segno da uno scatenato Barbieri, ribalta clamorosamente il risultato con un 3 a 1 finale che non ammette repliche.Passano la bellezza di 52 anni ed in un match oramai di nessuna importanza per entrambe, il Napoli targato Di Canio cede per 2 a 1 al Siena di Papadopulo, il 26 maggio 2002. Del brasiliano Pinga e dell’esiliato (dall’Atalanta oggi) Riccardo Zampagna le reti senesi: di Marek Jankulowsdy su rigore il momentaneo pareggio azzurro.
Il 5 aprile 2003, senza soverchie difficoltà, un Siena ormai lanciato verso una storica promozione in A, si sbarazzò già nel primo tempo del Napoli di Colomba per 2-0, con gol ancora di Pinga, che su rigore raddoppiò il punto iniziale di Rubino.Una curiosità: come dodicesimo uomo, quel giorno sedeva, sulla panchina del Siena, Pino “Batman” Tagliatela, per sei anni a guardia della rete azzurra, mentre in campo, con la maglia dei vincitori, figurava anche un brasiliano che attualmente spopola con la casacca della Roma, al secolo Rodrigo Taddei.Presidente di quel Siena era un signore napoletano, prematuramente scomparso, De Luca, il cui sogno della vita, bruscamente interrotto, era quello di arrivare un giorno alla presidenza del “suo” Napoli.Per chi tiferà domenica da lassù, il condottiero della rinascita calcistica della patria del panforte?