SOLO QUATTRO LE VITTORIE DEGLI AZZURRI AL FRIULI
Non sono particolarmente felici i precedenti azzurri in quel di Udinese, con i friulani che hanno vinto in 12 occasioni ( 3 -1 con tripletta di Totò Di
Natale e gol della bandiera di Hamsik il 28 -11 -2010 ), e con 15 pareggi complessivi ( compresa l' ultima sfida, l' emozionante 2 -2 con doppietta finale di Cavani
il 18 marzo dello scorso anno, all' indomani della sfortunato match di champions in casa del Chelsea ). Le vittorie che hanno arriso ai nostri colori sono state 4, la prima delle quali si perde nella notte dei tempi, sattamente il 7 ottobre 1951. Un gol dell' albanese Naim Kriezu al 40° del 1° tempo bastò
a far vincere alla squadra di Eraldo Monzeglio per 1 -0. Kriezu, campione d' Italia con la Roma nel 1941 -1942, era un' ala ( o un estrema come alcuni dicevano allora ) talmente veloce, da essere soprannominato la " Freccia di Tirana ". Dopo la bellezza di 31 anni ( ma l' Udinese per circa venti anni non
giocò in serie A in quel lasso di tempo ), il Napoli vince di nuovo per 1 -0, l pomeriggio del 28 marzo 1982. Era il Napoli di Rino Marchesi, forte in >difesa, arcigno a centrocampo ed abile nel gioco di rimessa, che collezionò in due anni un 3° ed un 4°posto in classifica. Il goleador in questione fu il >guizzante Oscar Damiani, che sfruttò al meglio per l' appunto, una veloce azione di contropiede. Di diversa entità sono gli altri due successi, specie il secondo. Un Napoli lanciatissimo verso il suo primo scudetto, passò come un rullo compressore su un Udinese già in grave difficoltà ( a fine stagione >retrocesse ), penalizzata già dall' inizio del campionato con il
pesantissimo fardello di 9 punti di penalizzazione, a causa del secondo, grande scandalo del calcio scommesse. Il 1 febbraio 1987, il grande Diego siglò una doppietta,
>segnando al 28° grazie ad un rigore concesso per fallo su Gigi Caffarelli, dal 42° con un delizioso tocco sulla uscita di Beniamino Abate ( padre di >Ignazio, difensore attuale del Milan ). Il 3 -0 finale lo mise poi a segno ad >un quarto d' ora dal termine " Rambo " De Napoli, su azione di rimessa. Ma
la vittoria più netta, più clamorosa, e più imprevedibile nel punteggio è stata l' ultima, ottenuta con un mirabilante 5 -0 il 2 settembre 2007, prima stagione >dopo il ritorno in A. Quel giorno tutta la " Reja – band " fu assolutamente irresistibile, e più di tutti lo fu il " Pocho " Lavezzi, mettendosi in
vetrina davanti agli occhi di tutta l' Italia calcistica, dopo il suo fresco arrivo a mergellina. L' argrntino andò pure in gol, assieme a Zalayeta ( 2), Domizzi, ed
>al grande ex di turno, ossia il " Pampa " Sosa. Dopo le ultime non brillanti prestazioni, e soprattutto in vista della partita dell' anno contro la >Juventus, sarebbe proprio il caso di suonare la " quinta " ai bianconeri del nord – est…
Natale e gol della bandiera di Hamsik il 28 -11 -2010 ), e con 15 pareggi complessivi ( compresa l' ultima sfida, l' emozionante 2 -2 con doppietta finale di Cavani
il 18 marzo dello scorso anno, all' indomani della sfortunato match di champions in casa del Chelsea ). Le vittorie che hanno arriso ai nostri colori sono state 4, la prima delle quali si perde nella notte dei tempi, sattamente il 7 ottobre 1951. Un gol dell' albanese Naim Kriezu al 40° del 1° tempo bastò
a far vincere alla squadra di Eraldo Monzeglio per 1 -0. Kriezu, campione d' Italia con la Roma nel 1941 -1942, era un' ala ( o un estrema come alcuni dicevano allora ) talmente veloce, da essere soprannominato la " Freccia di Tirana ". Dopo la bellezza di 31 anni ( ma l' Udinese per circa venti anni non
giocò in serie A in quel lasso di tempo ), il Napoli vince di nuovo per 1 -0, l pomeriggio del 28 marzo 1982. Era il Napoli di Rino Marchesi, forte in >difesa, arcigno a centrocampo ed abile nel gioco di rimessa, che collezionò in due anni un 3° ed un 4°posto in classifica. Il goleador in questione fu il >guizzante Oscar Damiani, che sfruttò al meglio per l' appunto, una veloce azione di contropiede. Di diversa entità sono gli altri due successi, specie il secondo. Un Napoli lanciatissimo verso il suo primo scudetto, passò come un rullo compressore su un Udinese già in grave difficoltà ( a fine stagione >retrocesse ), penalizzata già dall' inizio del campionato con il
pesantissimo fardello di 9 punti di penalizzazione, a causa del secondo, grande scandalo del calcio scommesse. Il 1 febbraio 1987, il grande Diego siglò una doppietta,
>segnando al 28° grazie ad un rigore concesso per fallo su Gigi Caffarelli, dal 42° con un delizioso tocco sulla uscita di Beniamino Abate ( padre di >Ignazio, difensore attuale del Milan ). Il 3 -0 finale lo mise poi a segno ad >un quarto d' ora dal termine " Rambo " De Napoli, su azione di rimessa. Ma
la vittoria più netta, più clamorosa, e più imprevedibile nel punteggio è stata l' ultima, ottenuta con un mirabilante 5 -0 il 2 settembre 2007, prima stagione >dopo il ritorno in A. Quel giorno tutta la " Reja – band " fu assolutamente irresistibile, e più di tutti lo fu il " Pocho " Lavezzi, mettendosi in
vetrina davanti agli occhi di tutta l' Italia calcistica, dopo il suo fresco arrivo a mergellina. L' argrntino andò pure in gol, assieme a Zalayeta ( 2), Domizzi, ed
>al grande ex di turno, ossia il " Pampa " Sosa. Dopo le ultime non brillanti prestazioni, e soprattutto in vista della partita dell' anno contro la >Juventus, sarebbe proprio il caso di suonare la " quinta " ai bianconeri del nord – est…