LA GRIGLIA DELLA SERIE A STAGIONE 2013 – 2014

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E’ una serie A alquanto migliorata quella 2013 – 2014. Anche se i soldi sono stati pochi, non c’è stato un mercato da protagonisti salvo qualche colpo favorito da cessioni illustri, le Società hanno cercato di prendere calciatori funzionali e mettere a punto le squadre laddove necessitavano. In realtà, queste due prime giornate di campionato, fanno già presagire che ci sarà un campionato diviso in due grandi tronconi composti da sei – sette squadre che battaglieranno per la zona alta della classifica ed altre, molto meno competitive che si affanneranno per restare in massima serie. Ma vediamo nel dettaglio

Obiettivo scudetto

La Juventus resta ancora la favorita numero uno. L’arrivo di Tevez, Lorente ed Ogbonna hanno rinforzato la squadra nonostante quello che dica Conte. Giaccherini e Matri non erano certo dei titolari e non peseranno sul potenziale della squadra. La vittoria in Supercoppa e le prime due giornate di campionato hanno definitivamente cancellato i dubbi di Conte sulla “fame” della squadra. Resta qualche dubbio sulla Champions. Voto 8.

Obiettivo Champions League

Il Napoli è la squadra che ha cambiato di più nonostante l’ottimo piazzamento dello scorso anno. Il ciclo di Mazzarri e dei suoi fedelissimi era giunto al capolinea anche per stessa rassegnazione del mister bloccato dai suoi limiti. E’ arrivato un tecnico di categoria superiore ma la rosa non è completa nonostante Higuain. Il centrocampo e la difesa lasciano qualche dubbio. Il tecnico ha fatto piazza pulita nei fedelissimi, resta titolare Maggio che mal si adatta alla difesa a quattro. Voto 6,5.

Il Milan ha ceduto Boateng per prendere Kakà poi sono arrivati Matri e Poli e c’è stato il recupero di De Jong. L’attacco appare molto forte ma anche qui ci sono dubbi per la difesa. Questa rosa da novembre in poi è riuscita a tenere il ritmo schiacciasassi della Juve. Voto 6,5.

Fiorentina: è stata la squadra che ha raccolto più elogi lo scorso anno. Anche il mercato di quest’anno non ha deluso le aspettative. E’ arrivata, finalmente, la punta che mancava e c’è stato il recupero di Rossi. La squadra è molto competitiva e Montella sa fare calcio. Resta qualche dubbio sulla continuità di Rossi e sul rendimento difensivo a cominciare con il portiere. Quest’anno, poi, non sarà più una sorpresa e dovranno gestire anche l’Europa League. Voto 7

Obiettivo Europa League

Inter: Il mercato non è stato roboante ma sono arrivati Campagnaro, Belfodil e Icardi che si vanno ad aggiungere ad una rosa già piuttosto competitiva con l’ottimo Palacio ed i vari Guarin e Ranocchia. Se recupererà anche Milito con l’unico obiettivo del Campionato, Mazzarri potrebbe riparlare di miracoli. Voto 7.

Roma: mercato molto intelligente Maicon, Benatia, Strootman e Ljakic anche se da più parti contestato.  L’impressione è che la rosa si sia indebolita ma il gruppo sembra diventato molto più solido e senza grandi pressioni potrebbe fare un ottimo campionato. Voto 7.

Lazio: sembra aver iniziato in sordina, la squadra ed il tecnico sono stati scottati dalla cocente sconfitta in Supercoppa. Il mercato ha portato Biglia a centrocampo ma manca la punta. Sicuramente si riprenderà ma non potrà lottare come lo scorso anno nel gruppone per gran parte del Campionato. Voto 5.

Parma: mercato che ruota attorno alla scommessa Cassano che può formare un'ottima coppia con Amauri. E’ arrivato anche Gargano. Dovrebbe osare di più ma con Donadoni non sarà facile. Voto 6,5.

Udinese: perso ancora un pezzo pregiato come Benetia e poi rosa confermata.  Con il solo campionato e la bravura di Guidolin i friulani potrebbero lottare per un posto in Europa con la consacrazione del gioiello Muriel. Dopo l’ennesima eliminazione la domanda è: ma ne vale davvero la pena? Voto 6

Obiettivo salvezza tranquilla

Cagliari: non ha cambiato nulla nella rosa e nel tecnico. Alla fine sono rimasti Astori e Nainggolan. Può disputare il solito campionato tranquillo Voto 6.

Atalanta: per ora si passa al 4-3-3 considerata la forza di Livaja e De Luca che possono fare molto bene.In difesa è arrivato l’esperto Yepes. Squadra da età classifica. Voto 6.

Chievo: giusto dare un’altra chanche ad un tecnico bravo come Sannino . Unica squadra a giocare col 4-4-2, manca forse ancora un esterno alto per completare la rosa. Fondamentale la conferma di Thereau. Voto 6

Catania: squadra indebolita rispetto alla scorsa stagione, Lodi e Gomez sono difficili da sostituire. Dovrebbe restare un pelo sopra le pericolanti. Voto 5,5

Bagarre salvezza

Bologna: le conferme di Pioli e Diamanti sono stati i colpi di mercato. Gilardino sostituito con Bianchi e Acquafresca non è la stessa cosa. Voto 5,5

Sampdoria: la qualità media non sembra eccelsa. Obiang, Krsticic e Gabbiadini i giocatori di maggior talento. Discutibile iniziare il campionato senza un portiere titolare. Voto 5,5 

Genoa: la rosa non è male ma non sembra completa. Perché non confermare Ballardini e puntare su Liverani? Sembra già in grande confusione. Voto 5

Torino: Ventura ritorna al vecchio amore 3-5-2 lasciando un modulo che aveva fatto bene. La rosa discreta ma ancora incompleta nonostante l’arrivo di Immobile (portiere e centrocampista). Ci sarà da soffrire.

Verona: la rosa è discreta, nulla più.  Molta esperienza, pure troppa (Toni e Donadel…), alcuni giovani di buona prospettiva (Jorginho e Longo in primis). La difesa non sembra eccelsa. Voto 6

Livorno: c’è un tecnico preparato come Nicola. Paulinho e Dionisi devono confermarsi in Serie A. Il centrocampo è formato da molti uomini di corsa, la difesa è un'incognita assoluta. Voto 5,5

Sassuolo: grande entusiasmo per il debutto in A. Il 4-3-3 di Di Francesco è molto interessante ma l’impressione è che manchi qualcosa. La salvezza sarà difficile. Voto 5,5

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