IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA – DEMME L’EQUILIBRATORE

 

 

 

 

 

Il Napoli strapazza 6-0 la Fiorentina, Insigne si rende protagonista di una prestazione di livello assoluto condita da due reti e un assist – delizioso – per Lozano, anche lui in rete e autore di una prestazione monstre, al pari di Zielinski, eppure l’attenzione di tifosi, critica e addetti ai lavori è tutta per lui: Diego Demme; per la cronaca, anche lui in rete, così come il subentrato Politano, nella goleada azzurra alla Viola.

Dinamismo, rapidità di esecuzione, concretezza: era questo ciò di cui aveva bisogno la mediana di Gattuso e che il Napoli (ri)trovato con e in Demme. Sì, perché, evidentemente, le qualità dell’ex Lipsia erano note ma nell’ultimo periodo il tecnico partenopeo gli aveva finora preferito il più estroso ma meno funzionale Fabìan Ruiz. La positività al Covid dello spagnolo (a cui auguriamo una pronta guarigione) ha in un certo senso aiutato e accelerato un avvicendamento in mediana che il campo aveva evidenziato come assolutamente necessario.

La presenza del tedesco, al fianco di Bakayoko, ha garantito (e garantisce) al maggiore filtro nella zona centrale ma anche più dinamismo e inserimenti senza palla, come dimostrato dall’occasione in cui il numero 4 azzurro è andato in rete; ciò che, per caratteristiche, non può dare Fabìan.

Demme non sarà certo Jorginho o il classico regista di centrocampo che ruba l’occhio con le sue giocate ma è l’equilibratore di cui il Napoli aveva assolutamente bisogno e, molto probabilmente, la sua presenza nell’undici titolare gioverà a tutta la squadra: al compagno di reparto Bakayoko, ma anche allo stesso Fabìan che, una volta superato il Covid, potrà tornare nella zona di campo a lui più congeniale (la trequarti) e dimostrare le sue indubbie qualità tecniche. Intanto, di questo ritrovato equilibrio spera di giovarsi in primis il Napoli e già dal big match di Supercoppa in programma mercoledì contro la Juve che, domenica sera con l’Inter, ha palesato proprio nel settore mediano del campo i maggiori problemi; proprio dove il Napoli, ora, con Demme, pare aver trovato la quadra.

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