GOMEZ E FERNANDEZ: IL PRIMO PREVEDIBILE, IL SECONDO SORPRESA

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Lo spettacolo che non ti aspetti. Gli 8000 napoletani sugli spalti al cospetto di un’ “Allianz Arena” pieno per sostenere il Bayern verso la vittoria. “THE CHAMPIONSSSS!” è l’urlo dei supporters azzurri che sognano qualcosa di grande. L’ultima partita a Monaco risaliva a vent’anni fa. Era la semifinale di Coppa Uefa e sulla panchina tedesca sedeva lo stesso Heynches. Il tempo sembra essersi fermato. Quella squadra guidata da Maradona arrivò in finale contro un’altra tedesca, lo Stoccarda. Oggi è tutt’altra storia. Pronti via e Napoli che cerca di alzare il ritmo della gara a cospetto del nome dell’avversario. Bel gioco ma poca concretezza. Passa il quarto d’ora iniziale e alla prima occasione i bavaresi passano con Mario Gomez, abile a raggirare Aronica e Campagnaro e a trafiggere De Sanctis. Il Napoli non riesce a reagire, anzi arriva il raddoppio. Il solito Gomez sfrutta una leggerezza difensiva dei partenopei e sul filo del fuorigioco batte l’incolpevole De Sanctis. La squadra di Mazzarri sembra stordita. Bayern che domina in lungo e in largo. In seguito a uno scontro di gioco esce Aronica, al suo posto Dossena. Napoli che passa ad una difesa a 4. Ma arriva il terzo goal ancora con Gomez, abile a respingere in rete una respinta corta di De Sanctis su tiro di Kroos. Azzurri moralmente a terra, ma basta poco per risalire la china. Cavani è abile a conquistare una punizione al limite dell’area, sembra un corner corto: batte Lavezzi e Fernandez di testa batte Neuer. Porta tedesca che perde la sua imbattibilità casalinga dopo circa 2 mesi e mezzo. Nella ripresa sembra tutta un’altra storia. Tedeschi che cercano di contenere le sortite offensive degli azzurri. Fino all’espulsione di Zuniga, ingenuo a beccarsi due cartellini gialli nel giro di pochi minuti. Napoli che non si arrende. Espulso Badstuber per doppia ammonizione, anch’egli leggerino nello stendere Lavezzi al limite dell’area. Parità numerica. Ecco che arriva la doppietta che non ti aspetti. Punizione di Inler scodellata in area ed è ancora Fernandez che svetta più alto di tutti e insacca. 3-2 e azzurri ancora in partita. Napoli che accelera nei minuti finali. Forcing finale degli uomini di Mazzarri. Viene gettato nella mischia anche Pandev al posto di Dzemaili. Ma sono vani tutti i tentativi. Al 94’ De Sanctis salito su calcio d’angolo evita il quarto goal di Gomez salvando sulla linea. Finisce il match tra gli applausi. Cuore e grinta non sono serviti per uscire indenni da Monaco, ma questa squadra fa davvero divertire. Intanto il City domina il Villarreal in Spagna con una doppietta di Yaya Tourè e un rigore di Balotelli. SuperMario sembra rinato anche in Champions. Spagnoli ormai fuori dai giochi, solo la matematica li salva per l’Europa League. Napoli che perde in Champions dopo circa 24 anni, l’ultima sconfitta fu a Madrid contro il Real. Questo Bayern sembrava di un altro pianeta, ma è bastato poco per accendere la scintilla. Un quesito: perché Lavezzi prima punta e Cavani cosi lontano dalla porta? Questa mossa non è stata capita da molti. Gli azzurri ora terzi in classifica, la qualificazione passa per il San Paolo contro la compagine di Mancini, molto temibile ora che ha ritrovato la vena realizzativa dei propri attaccanti.

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