FIORENTINA-NAPOLI 25-10/70(0-1)
Angelo Benedicto Sormani, italo – brasileiro, giunse in Italia nella estate del 1961 acquistato dal Mantova. con l’ etichetta di ” riserva di Pelè “, visto che giocava nel Santos del magnifico ” ‘ O rey “. La realtà però non era questa ; pur non facendolo giocare nel suo ruolo preferito ( del resto, davanti aveva quello che se la batte con Maradona, per la palma del più grande della storia ), il Santos lo impiegava da titolare come ala destra o come centravanti. Con la squadra virgiliana, allenata da ” Mondino ” Fabbri, Sormani esplode segnando ben 29 gol in un biennio. Lo acquista la Roma per un conguaglio fra contanti e giocatori per ben mezzo miliardo di lire, una cifra stratosferica per l’ epoca. Per vari motivi le cose non andranno al meglio nella Capitale, ma Sormani, nella sua lunghissima carriera ( chiusa nel Vicenza a 37 anni nel 1976 ) avrà poi modo di togliersi molte soddisfazioni, specie nel MIlan di Nereo Rocco, dove vinse in 3 anni uno scudetto, una coppa dei campioni, una coppa delle coppe ed una coppa Intercontinentale. Fra le altre maglie che ha vestito, ci sono anche quelle del Napoli e della Fiorentina, e, in previsione della gara di Domenica, lo prendiamo a simbolo della sfida con i gigliati, ricordando una gara a Firenze decisa da un suo gol. Dotato di classe cristallina, infaticabile costruttore di gioco ed apprezzabile goleador, era molto benvoluto dai compagni per lo spirito di sacrificio che sempre mostrava in campo. La partita in questione ci riporta indietro al 25 ottobre 1970, quarta di campionato, in una stagione che vide gli azzurri ottimi terzi, dietro le milanesi. La Fiorentina invece, clamorosamente, incocciò in una annata assolutamente negativa, considerando che con Pesaola alla guida, i viola erano diventati campioni d’ Italia appena due anni prima ( 1968 -1969 ). Sempre col ” Petisso ” in panca, la Fiorentina, in una bella giornata di sole, così si schierò : Superchi, Berni, Botti (60° Ghedin) Pellegrini, Ferrante, Brizi, Mariani, Merlo, Vitali, De Sisti e Chiarugi. Anche Beppone Chiappella, come il suo dirimpettaio, era un grande ex dell’ incontro, essendo stato prima giocatore e poi tecnico dei toscani. Il Napoli scese in campo con : Zoff, Monticolo, Pogliana. Zurlini, Panzanato, Bianchi. Sormani, Juliano, Ghio, Altafini ed Improta. Arbitro Sbardella di Roma, reduce dai mondiali di Mexico 1970. Un bel colpo di testa in seguito ad un corner di Sormani, fu l’ unica rete di quel match , ben gestito dal Napoli per tutta la gara. L’ 1 -0 finale consentì ai partenopei, con 7 punti in saccoccia, di ritrovarsi in testa in classifica assieme al Cagliari di Gigi Riva. Ma per i sogno tricolore bisognerà attendere qualche anno ancora…
Le statistiche parlano di 36 successi della Fiorentina, 15 pareggi e 14 vittorie azzurri, compresa l’ ultima sfida del 30 ottobre 2013 ( 2 -1 ). Visto il momento positivo, sia in Italia che in Europa, non sarebbe male continuare su questa strada…
EMANUELE OROFINO