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Breel-Donald Embolo, la stella del Basilea. Il suo idolo? Mario Balotelli

Alla scoperta di Breel-Donald Embolo

STORIA – Breel Donald Embolo nasce il 14 febbraio del 1997 a Yaoundé, in Camerun. Si trasferisce in Svizzera all’età di sei anni con la sua famiglia ed inizia a giocare a calcio con il piccolo club del Nordstern. Prima di approdare al Basilea nel 2010, passa all’Old Boys: con il club svizzero gioca con l’Under 16. Il giovane Embolo subito mette in mostra tutte le sue qualità venendo così aggregato in prima squadra nel 2014: il suo debutto in Europa League arriva nel match contro il Salisburgo. L’anno successivo sulla panchina degli elvetici arriva Paulo Sousa che crede nelle sue qualità nonostante la giovanissima età e così Embolo diventa un titolare inamovibile: segna la sua prima rete in Champions League contro il Ludogorets a 17 anni e 263 giorni diventando il sesto marcatore più giovane nella storia della massima competizione europea. Naturalizzato svizzero scende in campo per la prima volta con l’Under 21 nell’amichevole contro la Danimarca, mentre con quella maggiore entra al posto di Drmic nella gara contro gli Stati Uniti. Il suo idolo è Mario Balotelli: “In Italia ci sono un sacco di attaccanti fortissimi. Higuain, Jovetic, Icardi, Balotelli. Mi piace, mi ispiro un po’ a lui come giocatore. Giocare in Italia? Qualche opportunità in passato c’è stata, forse un giorno…”

CARATTERISTICHE – Inizia a giocare da centrocampista esterno, ma viene impiegato anche esterno del tridente offensivo. Dotato di grande velocità e di forza fisica, Embolo sa abbinare quantità a qualità. Mostra freddezza davanti al portiere, molti lo paragonano a Samuel Eto’o per il suo modo di giocare.

MERCATO – La Juventus è sulle sue tracce da alcuni mesi: il costo del cartellino si aggira intorno ai 15 milioni di euro.

DICONO DI LUI – Paulo Sousa, attuale allenatore della Fiorentina ed ex tecnico del Basilea: “Di lui mi piace tutto”. I complimenti di Fabian Frei:”Penso che sia un fenomeno, e ha solo 17 anni! Mi piace sia come persona che come giocatore. Resta coi piedi per terra e non proverà mai il tiro dai 50 metri per segnare il goal dell’anno. Se gli dai un consiglio, lui lo accetta tranquillamente senza arrabbiarsi”.

Gol e giocate di Breel-Donald Embolo

 

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