BIGLIETTI NAPOLI-JUVENTUS, UNO SCANDALO. IL PRESIDENTE DOPO IL CHELSEA CI RICASCA

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Venerdì 1 marzo alle 20:45 andrà in scena l'atto decisivo di questo campionato. Al San Paolo si affronteranno Napoli e Juventus, una sfida già di per se speciale per i tifosi azzurri e ora che c'è in palio lo scudetto l'attesa sarà estenuante. Un match di questo calibro dovrebbe essere giocato con una cornice di pubblico che incita la propria squadra, che fa sentire il proprio calore ai loro beniamini che devono trarre la forza per vincere da uno stadio strapieno; tutto questo però rischia di essere solo immaginazione, all'uscita dei prezzi dei biglietti per assistere alla partita sono rimasti tutti senza parole, quote elevatissime anche per le "semplici" curve. Tribune che vanno da un minimo di 110 euro ad un massimo di 250 euro, distinti spropositati a 90 euro, curve a 30 euro e tribuna family a 35, una vergogna. Questa situazione si era presentata anche alla vigilia della partita di Champions League , della scorsa stagione, contro il Chelsea. Il presidente De Laurentiis se la cavò inneggiando all'errore e dichiarando che una situazione del genere non sarebbe mai più capitata. E ora? Ora rifila la stessa carta ai tifosi azzurri nella partita più importante dell'anno. Sicuramente i sostenitori partenopei faranno un grosso sforzo per poter sostenere questa spesa e il San Paolo registrerà il tutto esaurito, così il presidente potrà gonfiare ancor di più le sue tasche senza dare nulla a queste persone che non fa mai mancare il proprio appoggio; anzi riproporrà qualche altra scusa che non ha ne capo ne coda. Guardando le condizioni dell'impianto di Fuorigrotta viene da ridere, o da piangere, a pensare a costi così assurdi per una partita. Uno stadio fatiscente, inospitale per i tifosi, un terreno di gioco impraticabile a livello di campetti di Eccellenza e il tifoso azzurro deve vedersi rifilare queste mancanze di rispetto. C'è bisogno di una protesta, di uno sciopero del tifo, di spalti vuoti; solo così il Presidente e la società riusciranno a capire che il tifoso merita rispetto.Lo stadio è un luogo dove riunirsi e incitare la propria squadra, accessibile a tutti, non un luogo di speculazione e di primo guadagno per le società.

 

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