E ORA ESONERATELO! IL NAPOLI SPROFONDA NELLA ZONA DESTRA DI CLASSIFICA
Ora basta, il vaso di pandora è colmo! A Torino è giunta l'ottava sconfitta consecutiva in trasferta, record negativo nella storia del Napoli. Solo due punti nelle ultime otto partite, per la prima volta dall' inizio del torneo gli azzurri sono finiti nella parte di destra della classifica. Edi Reja ha fatto il suo tempo a Napoli, la squadra è in una crisi di risultati e di gioco dove non si vede la luce.
Che i giocatori abbiamo ritrovato lo spirito combattivo a Torino contro la Vecchia Signora non può bastare, questa sera contro i bianconeri stanchi e scarichi per le fatiche di coppa, bisognava essere più incisivi e cercare di fare di tutto per vincere la partita. Purtroppo Reja ha diverse colpe: ha regalato un tempo agli avversari schierando Montervino al posto del più offensivo Maggio e soprattutto ha avuto l' ardire di schierare il Pocho Lavezzi nel ruolo di centrocampista, quasi da regista, al punto che la squadra non ha mai seriamente impegnato Buffon. Chiaramente nella ripresa con l' ingresso di Datolo la manovra è migliorata, si è alzato il baricentro, ma il possesso di palla sterile a poco è servito, se poi i giocatori non sanno cosa fare con la palla tra i piedi. E' inaccettabile regalare il primo tempo agli avversari giocando in modo cosi rinunciatario contro una Juventus stanca e priva di calibri a metà campo come Sissokò e Nedved. Questo allenatore deve andarsene, la squadra non riesce più a tirare in porta, è sempre lenta e prevedibile, non si riesce a costruire una decente occasione di rete, si sta dimostrando come il gioco del Napoli pende dalle invenzioni di Lavezzi. Si sta sprofondando in classifica, la zona uefa si allontana sempre più, e domenica arriva una Lazio tornata in forma e che gioca un gran calcio.
Reja va cacciato perchè stasera ancora una volta non ha avuto il coraggio di osare dal primo minuto, una piazza come Napoli non merita di avere un allenatore con questo atteggiamento mentale di eterno pavido. Ci vuole una svolta, serve un altro tecnico che dia stimoli a questa squadra e soprattutto restituisca un minimo di manovra collettiva a questo organico che sembra tatticamente in confusione oramai da tempo.