ED ORA AUGURIAMOCI UN MERCATO SENZA SE E SENZA MA….
IL MERCATO IMPONE UN CENTRALE PIU’ PRONTO ED UN CENTROCAMPISTA TECNICO, NON CI SI PUO’ FERMARE A SOSTITUIRE INSIGNE E GHOULAM
2014 & successi ottenuti – Natale alle spalle, insieme alla Supercoppa. Tra pochi giorni comincerà il 2015 e con esso aprirà il calciomercato, fase dolente in tutte le gestioni del presidente De Laurentiis. Se il 2014 è stato un anno da incorniciare, due titoli vinti di cui uno soltanto in epoca “ferlainiana” risalente a 24 anni fa, una serie di record effettuati ed uno eguagliato, l’anno che sta arrivando deve essere almeno di pari livello, se non migliore. Non ci si lasci ingannare dai successi ottenuti e dall’ottima prestazione di Doha. Il Napoli, si sa, nella partita singola è capace di qualsiasi cosa. Ma il difetto di continuità può essere sanato solo mettendo nelle mani sapienti di mister Benitez calciatori in grado di elevare il tasso tecnico della rosa. Tutto questo perchè la squadra ha dimostrato di avere qualche carenza a partire dal portiere, per continuare nel reparto difensivo ma anche e soprattutto a centrocampo.
Difesa – se l’infortunio di Insigne e le condizioni di Michu hanno costretto ad intervenire nel reparto avanzato con l’acquisto, ormai certo ma non ufficializzato, di Gabbiadini e le condizioni di Zuniga oltre che l’assenza di Ghoulam costringeranno ad intervenire sull’esterno difensivo dove Strinic sembra davvero ad un passo, la parte centrale della difesa, ha bisogno di una registrata. Non ce ne vogliano il talentuoso ma inesperto Koulibaly ed il distratto Albiol di inizio stagione ma, per competere a certi livelli, soprattutto considerata l’assenza di Reina che fungeva da regista difensivo e la volontà di puntare sul giovane Rafael, bravo tra i pali ma ancora insicuro nelle uscite, ci farebbe propendere per il cercare un centrale difensivo forte e rapido anche per poter rientrare nella turnazione soprattutto qualora Britos, in scadenza di contratto, dovesse lasciare Napoli e lo stesso Henrique non ha ancora trovato lo spazio dello scorso anno. Il forte difensore olandese Vlaar classe ’85 dell’Aston Villa in scadenza di contratto potrebbe fare al caso nostro
Centrocampo – se proprio vogliamo dare un merito a Benitez, possiamo sicuramente dire che il Napoli ha finalmente quattro centrocampisti su cui contare. Se, invece, paragoniamo il nostro organico di centrocampo con Juventus (Pogba, Marchisio, Vidal e Pirlo) o con la Roma (De Rossi, Pjanic, Nainggolan e Strootman) ma anche con Fiorentina, Lazio e Milan ed altre formazioni del campionato di serie A ci accorgiamo di come, probabilmente, questo sia ancora il reparto dove il Napoli ha bisogno di due titolari. L’anno scorso il Napoli terminò il campionato con Inler e Jorginho, a Doha gerarchie ribaltate con Gargano e Lopez e tanto, tanto turnover che ha forse ha anche un po’ confuso i calciatori che non riescono a trovare la loro migliore condizione. La verità è che Rafa sa che i quattro si equivalgono, chi per una caratteristica, chi per un’altra ma nessuno è un vero top player in grado di fare il salto di qualità. Soprattutto nei momenti di difficoltà, non c’è nessuno in grado di prendere la squadra per mano e liberarla da ambasce di costruzione di gioco nei quali spesso abbiamo subito gol. Non ultimo il primo gol di Doha scaturito da un disimpegno di Lopez ma anche con il Cagliari e l’Empoli ci sono stati episodi analoghi. Purtroppo De Laurentiis dice che non vuole pagare 5 milioni d’ingaggio per i grandi centrocampisti ma, in realtà, non ha voluto pagarne anche meno considerata la vicenda Gonalons. Inler andrà in scadenza nel 2016 e non pensiamo che il Napoli possa rinnovargli l’ingaggio, si potrebbe anticipare in questa finestra di mercato quanto potrebbe accadere quest’estate magari con la cessione dello svizzero per acquistare un calciatore più utile e funzionale al gioco del tecnico spagnolo. In estate Leiva pareva vicino, chissà che De Laurentiis non possa farci un pensierino magari addolcito dalla vittoria del secondo titolo.
I contratti della Società Sportiva Calcio Napoli sono lunghi e indaginosi, salvo degli acquisti lampo come Higuain e Vargas il resto hanno richiesto tanto di quel tempo che appare difficile pensare che nella finestra di mercato che va dal 5 gennaio al 2 febbraio il Napoli riuscirà a fare tutte queste operazioni. Bisogna ricordare che non è facile operare nel contesto in cui si muove il direttore Bigon. C’è prima da cedere per poi fare entrare un nuovo calciatore, poi ci sono i paletti di ingaggio per reparto, poi ci sono i diritti d’immagine ed infine una serie di clausole insite nei contratti che rendono difficile qualsiasi acquisto. Un fatto è certo, se il presidente vuole realmente continuare il suo rapporto con Rafa Benitez, deve rinforzare questa rosa non limitandosi a sostituire l’infortunato Insigne ed il partente Ghoulam, questo è il minimo sindacale perchè sono calciatori che, obiettivamente mancano a quest’organico ma deve inserire un paio di pedine di qualità in grado di far lottare il Napoli nelle tre competizioni in cui resta in corsa. L’obiettivo deve essere la Champions League, quella diretta è distante 9 punti in campionato oppure un lungo cammino in Europa League. Per vincere non ci vuole la grinta, e nessuno frigge il pesce con l’acqua, né tantomeno si fanno miracoli ma bisogna comprare calciatori senza se e senza ma….