VITIELLO: "IN MAGLIA AZZURRA DAREI IL MASSIMO"

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Nel 1996 ha fatto la valigia ed è andato via, destinazione Parma. Potrebbe ritornare dieci anni dopo. Da uomo, praticamente. Partì a soli 13 anni alla volta dell’Emilia, Roberto Vitiello. Da Torre del Greco approdò nel Parma dei Tanzi, che si affermava in Italia e fuori. Al Nord si è formato come uomo e calciatore, oggi è difensore del Vicenza, dove sta disputando la sua terza stagione di B. La quarta potrebbe essere a Napoli, nel suo Napoli.

"Tifo per questa squadra, sono nato a Scafati, sono napoletano dentro. Per me sarebbe fantastico indossare la maglia azzurra". Vitiello non nasconde l’emozione, ma è più realista del Re, malgrado Marino –dopo averlo cercato già in questo mese- abbia il suo nome sul taccuino dedicato al mercato per la stagione che verrà. "Di tutto questo non so nulla, ho un contratto in scadenza nel 2007. Dipende dalle società, saranno loro a decidere il mio destino. Se fosse per me…"

Lo slogan di De Laurentiis ("Il Napoli ai napoletani") gli piace, eccome! "Ogni napoletano sarebbe lusingato ed orgoglioso di vestire questa maglia. Darebbe qualcosa in più del normale". A giugno, potrebbe arrivare anche Paolo Cannavaro. "Lo so, l’ho conosciuto a Parma, un bravo ragazzo ed un bel giocatore. Sarebbe un piacere ritrovarlo".

Giocare al San Paolo, un sogno. "Non mi spaventerebbe, ma stiamo parlando di un’ipotesi remota. Chi mi parla spesso di Napoli, piazza che comunque conosco molto bene, è Schwoch. Stefan è rimasto affascinato dalla città e dalla tifoseria. E’ stato lì in una stagione meravigliosa, segnò a raffica ed ha provato sulla sua pelle tutto l’amore che la gente sa offrirti".

A 23 anni, Vitiello si sente pronto per una piazza importante, dopo sacrifici e gavetta: "Calcisticamente sono nato a Torre del Greco, in una scuola calcio affiliata al Parma. Da lì, dopo una serie di provini, sono andato a giocare in Emilia dove ho fatto tutte le giovanili. Poi, il passaggio a Cesena ed ora, da tre anni, sono a Vicenza. Gioco da terzino destro, anche se a Parma ho sempre fatto il centrale, e talvolta mi sono adattato anche a sinistra".

Il Napoli ha sempre avuto una scuola di difensori importante. Vitiello indica i suoi punti di riferimento. "Ammiro molto Fabio Cannavaro e Ferrara, tra gli ex giocatori partenopei li reputo i più rappresentativi".

Appuntamento a giugno, allora?

"Dipende dalle società, non da me". L’affare non è impossibile.

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