CUORE FROSINONE, COLPO TORRES

La rete di Bogliacino regala al Napoli un più rassicurante margine di cinque punti nella domenica in cui il Frosinone, con una prova di forza, esce indenne da Grosseto agguantando un pari insperato in nove contro undici. Con due uomini in più per oltre mezz’ora, la squadra di Corrado Benedetti riesce a stento a trovare il gol del vantaggio con Polani, prima che lo stesso Polani, due minuti dopo, deviasse in rete una punizione di Ginestra riequilibrando la partita. I maremmani restano in zona play-off ma vengono agganciati da una Torres che con una prova tatticamente perfetta espugna a Manfredonia infliggendo a Fulvio D’Adderio il primo ko della sua gestione. Due rigori di Mariniello riprendono Evacuo che con una doppietta sembrava aver chiuso la pratica, poi è la Torres a sbagliare un penalty prima che, all’ultimo assalto, il giovane Luci firmasse il gol di un successo importantissimo. Tiene botta la Sangiovannese, che espugna Lanciano grazie ad una doppietta di Biancone, Danucci e Giglio. Leone e Moresi edulcorano l’ennesima pillola amara che i frentani sono costretti ad ingoiare dopo una gara casalinga. Per Monaco arriva un altro ko interno dopo quello di mercoledì contro la Lucchese, e adesso i play-out sono più vicini rispetto ai play-off. In zona spareggi resiste il Perugia, che batte la Juve Stabia di misura grazie al solito Celini. A Di Somma, probabilmente, di più non si può chiedere: senza rinforzi adeguati, le vespe non possono pensare di salvarsi, mentre Patania con la squadra che ha sta faticando anche troppo. Aveva una squadra e ora ne ha un’altra il Gela, che incassa la prima sconfitta interna contro il fanalino di coda Pistoiese. Prima vittoria esterna per gli uomini di Di Chiara, che balzano al terzultimo posto grazie all’ultimo arrivato Di Nardo e a Cardamone. I siciliani, che rischiano di smantellare, perdono in casa dopo che fra le mura amiche avevano pareggiato le ultime due partite. La società promette rinforzi, ma la sensazione è che rotti gli equilibri la bella favola del Gela sia finita, e che d’ora in avanti si potrà pensare soltanto alla salvezza (che, visto il primo anno di C1 del Gela, non sarebbe affatto da buttare). Risale la china il Pisa, e Toma ringrazia uno scatenato Eddy Baggio che firma una tripletta salvandogli la panchina. Il solo Vagnati tiene in partita la Massese fino agli ultimi minuti, ma a D’Arrigo non riesce la prodigiosa rimonta. Tre punti d’oro per l’Acireale, che con Di Dio batte il Chieti e si allontana dall’ultimo posto, lasciato proprio ai neroverdi abruzzesi dei quali si era detto in tempi non sospetti. Fare un mercato senza soldi e con prestiti di giocatori non utili al salto di qualità è come restare fermi, e difficilmente, toccato il fondo, questa squadra potrà risalire. IL PROSSIMO TURNO – Torres-Napoli sarà una battaglia, ed il Frosinone (al quale toccherà il Foggia) non potrà che tifare Cuccureddu. Nella gara interna contro l’Acireale, la Sangiovannese proverà a consolidare la propria posizione mentre Patania alla guida del "suo" Perugia cercherà di giocare un brutto scherzo a quello che fu il "suo" Martina. Lucchese-Grosseto oltre che un derby somiglierà tanto ad un crocevia per i play-off: treno importante per Simoni così come per Benedetti, che a differenza del collega potrebbe rischiare anche la panchina. Con il vulcanico Camilli mai dire mai, tanti allenatori sono stati esonerati per molto meno. Per restare in scia, il Manfredonia deve far punti in casa della Pistoiese, mentre la Juve Stabia si guarda le spalle e cerca una vittoria che la riavvicinerebbe proprio al Pisa. Derby delicatissimo fra Chieti e Lanciano, sfida salvezza fra Massese e Gela: per chi perde si apre la crisi.

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