Una punizione severa

Cari lettori azzurri ben tornati ad una nuova puntata di “Reality Napoli”.
Splendida oltre che fondamentale vittoria degli uomini di Gattuso all’Olimpico contro la Roma. Il punteggio è stato di 0-2, con doppietta del ritrovato Dries Mertens, prima su punizione da 20 metri e poi su grande sponda di testa di Politano. Partenopei che insomma si rilanciano verso la zona Champions League, avendo battuto sia Milan che appunto la Roma, con un occhio già rivolto alla gara del 7 Aprile contro la Juventus all’Allianz Stadium. Tutti hanno visto che prima di calciare la punizione del vantaggio azzurro, ben indirizzata da Dries Mertens, quest’ultimo ed il capitano Insigne hanno parlato in modo molto fitto e riservato. Immaginiamo che i due azzurri abbiamo saputo prima della partita del probabile cambio di sponsor tecnico del Napoli, da Robe de Kappa ad ignoti. Ovviamente precisando di mantenerci sempre in un campo prettamente satirico. Come in ogni pre partita Gattuso sceglie chi dovrà battere le punizioni, e quando arriva a quelle a limite dell’area:

“Allora Dries, Lorenzo, in questa occasione voglio che siete voi a mettervi d’accordo su chi batterà le punizioni da limite. Chi le batterà e segnerà, riceverà la prima maglia del nostro nuovo probabile sponsor tecnico.”

Una discussione nasce tra i due amici/compagni:

“Dries ja tirale tu, ti offro una bella cena, le nuove maglie da come sto vedendo da internet non sono molto belle”.

“No, no, Lorenzo, cedo volentieri questo onore a te che sei il capitano, neanche io voglio la maglia nuova. Te la offro io la cena.”

Apparentemente finita la “disputa”, arriviamo al momento clou, ossia la prima punizione:

“Dries, facciamo una cosa, partiamo insieme, facendo il massimo scatto che riusciamo, in nome della nostra forte amicizia ed il primo che colpisce il pallone, vince.”

L’arbitro fischia, partono entrambi per la rincorsa, ma Lorenzo si abbassa per allacciarsi le scarpe, e Dries colpisce il pallone, segnando uno splendido gol e vincendo la prima futura maglia del Napoli.

Per il momento da casa Napoli è tutto, appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Reality Napoli”.

Francesco Reale

Mi chiamo Francesco Reale, sono nato a Napoli ed ho 22 anni. Mi sono diplomato all’I.S.S Giancarlo Siani di Napoli ed attualmente frequento il terzo anno di università, presso la Federico II di Napoli, alla facoltà di lingue, culture e letterature moderne europee.

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