SANTACROCE: ”SAREI FELICISSIMO DI VESTIRE LA MAGLIA AZZURRA”

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Fabiano Santacroce, difensore classe ‘86 di origini brasiliane, cresce nel Como, squadra con la quale disputa il suo primo torneo da professionista durante la stagione 2004-2005 in serie C1. Viene poi prelevato dal Brescia per la stagione 2005-06. Quest’anno ha conquistato la maglia da titolare con le rondinelle fornendo delle prestazioni che lo hanno messo in mostra, tanto da attirare l’interesse del Napoli; infatti, Marino sta intavolando una trattativa per portarlo alla corte di Reja.Ecco quello che ci ha confidato nell’intervista rilasciata in esclusiva per Pianetanapoli.

Fabiano a quanto pare, hai conquistato l’interesse del Napoli finendo nella lista della spesa che ha stilato Reja a Marino. Cosa ne pensi di questa trattativa?

“Sono onorato dell’interessamento del Napoli nei miei confronti. Sarei davvero felicissimo di approdare in una piazza importante come questa, ma per ora sono ancora un giocatore del Brescia”.

Giocare al San Paolo è il sogno di molti giocatori; tu quest’anno hai avuto la possibilità di farlo ma con la maglia del Brescia. Cosa hai provato a giocare in uno stadio in cui sono state scritte pagine importanti della storia del calcio?

In effetti è stata una grandissima emozione quella di giocare in uno stadio tanto colmo di gente nonostante si trattasse di una partita di serie B. Io conosco la piazza e il calore del pubblico partenopeo avendo anche molti amici napoletani, e forse è proprio questo entusiasmo che la rende una piazza tanto ambita”.

Qual è la posizione che prediligi occupare in campo e qual è il modulo in cui credi di poterti esprimere al meglio?

“Il mio habitat naturale è la difesa, sono un marcatore e credo che in una difesa a tre riesco a sfruttare al massimo le mie potenzialità, fatte di velocità e anticipo."

C’è un giocatore in particolare a cui ti ispiri che magari prendi come punto di riferimento?

A dire il vero un giocatore in particolare a cui mi ispiro non c’è, anche se io vorrei arrivare ai livelli di campioni come Cannavaro, Nesta e tanti altri bravissimi colleghi. Ma se proprio devo essere sincero, la verità è che voglio  anche superarli!”.

Proprio Hamsik, un tuo compagno di squadra, è stato il primo colpo della campagna acquisti del Napoli. Non si fa altro che dire un gran bene di questo giovanissimo centrocampista; tu che sicuramente lo conosci molto meglio dacci una tua opinione su di lui.

“Hamsik è un grandissimo giocatore con delle enormi qualità, e la sua caratteristica più importante è che nonostante sia un ‘87 ha una freddezza fuori dal comune; è in grado di affrontare realtà importanti come lo è stata Brescia ma come lo sarà ancor di più la piazza napoletana, Sono un suo grandissimo amico e seguirlo a Napoli mi farebbe veramente piacere”.

Sembri una persona molto ambiziosa parlaci dei tuoi progetti futuri. Qual è il tuo desiderio più grande?

“Da quello che ho saputo adesso dovrei andare in nazionale under 21, quindi inizio a concentrarmi su quella sperando che questo possa essere un punto di partenza per una carriera piena di soddisfazioni. Chissà, magari Napoli potrebbe essere una di queste”.   

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