REJA DEPONE LE ARMI DELLA PROMOZIONE
Reja prova a ridisegnare il Napoli. Nel lontano ritiro di Hermagor, in Austria, il tecnico goriziano sta lavorando per costruire una squadra diversa da quella che vinto il campionato di C.
Ma soprattutto ha deciso, almeno per il momento, di riporre nel cassetto l'arma tattica che gli consentì un brillante finale di stagione. Per ora, infatti, il tecnico è orientato ad affidarsi ad un trequartista dietro due punte, sacrificando gli esterni, decisivi nello sprint decisivo durante la scorsa annata. Trotta e Capparella non partono in pole position, insomma. Furono loro, con la spinta sulle ali, a fornire al Napoli -nel girone di ritorno- un'alternativa tattica molto importante e redditizia. Adesso, però, proprio loro vengono messi in un cantuccio, 'congelati' in attesa di vedere come va la nuova formula, che dalle prime amichevoli lascia più di qualche perplessità. Sia per il sostegno alla fase offensiva, ridotto esclusivamente agli inserimenti dei mediani; sia per la copertura della difesa che resta il reparto per il momento più solido e dal modulo ben definito: si giocherà coi quattro bloccati (nessun sostegno all'attacco).
Si è solo all'inizio e fa bene Reja a sperimentare un volto tattico nuovo per il Napoli. Lui ha sempre detto di volere una squadra competitiva e camaleontica, che sappia giocare in tutti i modi. Sta provando un modulo più offensivo, più spregiudicato, perchè c'è da valorizzare un giocatore come De Zerbi che dovà mettere in porta gli attaccanti. Così facendo gli azzurri si scoprono sui lati.
E' bene che Reja faccia nuovi esperimenti in questa fase, ma è giusto anche non gettare al vento quanto di buono è emerso l'anno scorso. Anche perchè in un centrocampo a tre, come intende schierarlo l'allenatore del Napoli, latita ancora la figura del mediano sinistro (ed è tutta da valutare l'idea di Bogliacino regista) e non si potranno costringere Trotta e Capparella a giocare da interni. Insomma, i rebus non mancano per Edy Reja che ha tutto il tempo a disposizione per fare e rifare il Napoli a suo piacimento.
In attesa di nuovi arrivi. Probabilmente in tutti i reparti. Ma soprattutto in attesa di far quadrare il cerchio.
