QUAGLIARELLA HA PARLATO: “NAPOLI E JUVE DUE GRANDI SQUADRE, SARA’ UNA BELLA LOTTA PER IL TRICOLORE”

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In genere le quote scudetto non sono l’argomento più amato dagli addetti ai lavori. In genere, per l’appunto, e quando ci si trova di fronte ad espressioni più o meno schiette, che vanno al di la del diplomatico “ci sono quattro o cinque squadre che possono lottare per il titolo”, la sensazione che si prova è sempre di profonda sorpresa. Diplomazia inversa? Non sapremo mai se l’attaccante bianconero, ed ex azzurro, abbia espresso una sua reale convinzione o sia stato vittima di un attacco di nostalgia acuta; fatto sta che per Fabio Quagliarella in campionato sarà lotta a due. “Juventus e Napoli sono due grandi squadre, le maggiori pretendenti al titolo. Gli azzurri sono fortissimi, sarà un bel campionato, una lunga lotta, per la conquista del tricolore". Parola di ex.

Juve e Napoli – Già poter tornare a pronunciarla quella parola, all’ombra del Vesuvio, sarebbe stato un grande successo. Ma a Napoli nessuno vuole che il sogno rimanga nel cassetto, ed allora ecco che con una squadra già collaudata ed addirittura migliorata, puntare al vertice diviene un obiettivo addirittura dichiarato. Dallo stesso Mazzarri, prima che da un osservatore ormai esterno come Quagliarella. Ed allora ecco che si comincia a parlare di avversari,  con il nome della Juventus che quest’anno spicca su tutti gli altri. Perché i bianconeri si sono affidati alla sapienza e alla grinta di Antonio Conte; perché la squadra si è rafforzata sul mercato; perché può contare sulla voglia di tornare a vestire l’abito di Madame a lungo chiuso in armadio. E soprattutto perché le milanesi osservate in quest’avvio di stagione sono la brutta copia di Milan ed Inter. Mentre il Napoli è sempre lì, alla porta. Ma proviamo ad analizzarla reparto dopo reparto questa sfida tra l’azzurro e lo zebrato…

Portieri – Buffon è il numero uno al mondo? Forse un po’ di tempo fa. Non che adesso non lo si vorrebbe in squadra, soprattutto ora che con l’approdo in bianconero di Conte sembra aver ritrovato una buona dose di serenità. Ma Morgan De Sanctis in questi tempi è meglio anche del suo prestigioso collega: in un momento di forma eccezionale, il pirata è il portiere che tutti vorrebbero avere. Storari e  Rosati possono esser considerati alla pari, anche se il futuro in tal caso è senz’altro azzurro.  1-1, palla alla difesa…

Difesa – Questa volta è il Napoli a spuntarla. Campagnaro è allo stato delle cose tra i migliori difensori del campionato e forse d’Europa, Cannavaro garantisce un rendimento sempre di livello e Aronica, nonostante sulla carta non sia  certo un fuoriclasse, sul campo si sta facendo rispettare eccome. Fernandez e Fideleff hanno la stoffa per dimostrare di poter far bene, e Britos dirà la sua quando avrà recuperato dall’infortunio.  Sul fronte bianconero, il difensore migliore è senza dubbio Chiellini, anche se ne sta combinando di tutti i colori. Bonucci rischia di diventare il difensore più sopravvalutato della storia di sempre, e Grosso in compagnia di Lichsteiner non sono certo il meglio che offre il nostro campionato.  2-1 per il Napoli…

Centrocampo – Inler e un ritrovato Gargano consentono alla squadra di Mazzarri di esser dotata della coppia centrale decisamente meglio assortita del torneo. Le geometrie e la fisicità dello svizzero si sposano a meraviglia con i polmoni d’acciaio dell’uruguaiano, mente gli esterni Maggio, Dossena e Zuniga sono anch’essi il top della Serie A nei rispettivi ruoli. Hamsik non ha certo bisogno di presentazioni, mentre Dzemaili può essere una sorpresa con Donadel a recitare la parte del meno “fornito”. Sponda bianconera, Pirlo dovrebbe essere la marcia in più ma l’anagrafe non aiuta certo l’ex Milan. Krasic ha tanta qualità ma ha bisogno di altrettante conferme. Marchisio ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori e potrebbe essere l’arma in più della Juve, mentre Pepe è un continuo punto interrogativo. Vidal ha tutte le carte in regola per prendere il mano il centrocampo e proporsi tra i migliori in Italia nel suo ruolo, ma anche per lui c’è bisogno di un po’ di tempo ancora per una conferma definitiva. Pazienza è un sappiamo cosa del Napoli, per cui non può essere certamente l’uomo della “differenza” con gli azzurri. I partenopei allungano sul 3-1…

Attacco – Qui non ci sono dubbi: se si considerano i titolari, Lavezzi e Cavani hanno qualcosa in più di Vucinic e Matri o chi per loro. Ma per Pandev, Lucarelli, Santana e Chavez non si può dire lo stesso se paragonati con un pur anzianotto Del Piero, un sempre valido Quagliarella, la scommessa Giaccherini, e almeno sulla carta Amauri, Toni e Iaquinta. L’attacco della Juventus offre complessivamente più soluzioni, anche se non è chiaro quanto gli ultimi tre potranno contribuire alla causa di Madame. Una rete per uno dunque per quanto riguarda l’attacco. Ma il risultato finale della sfida “virtuale” è pur sempre 4-2 per gli azzurri…

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