PSV – NAPOLI: L’EUROPA B PER IL NAPOLI 2
Unitele nascondersi dietro uno spillo. L'Europa League non è la Champions e certamente non è neanche più la Coppa Uefa. Oggi è la seconda competizione continentale per club dove solo qualche sfida, e la parte finale, portano un po' di spettacolo. In Olanda, però, la sfida tra PSV Eindhoven e Napoli sa di Champions: due club dalla storia affascinante, due club che giocano in modo simile nonostante le grandi differenze tecniche e tattiche.Piove nella terra dei tulipani, ma il sole non manca in Eredivise con i Philipps terzi, quindi punti unitamente all'Ajax, a tre punti dalla capolista Twente e in piena corsa Champions. Un po' come il Napoli tenendo conto che se la Serie A vive un momento di totale mediocrità, il campionato olandese non gode di grande qualità da sempre. Napoli 2 in Europa B, e chissà se questo secondo Napoli non dimostri di essere alla portata del primo a pochi giorni dalla sfida con l'Udinese
PSV. Dick Advocaat ha un paio di soluzioni per la testa sia in difesa che in trequarti. Non cambierà il 4-2-3-1 da contropiede con gioco focalizzato sull'esterno ma pronto a convergere centralmente. Ecco la sostanziale differenza con gli azzurri: i numeri contano poco, pertanto mentre il Napoli cerca il fondo gli olandesi vanno spesso a convergere per cerare superiorità numerica sfruttando il grande movimento orizzontale dei trequartisti. Difesa poco mobile, bloccata e guardinga; centrocampo basato su Van Bommel con Strootman a fare da pendolo cercando l'avanzata esterna. Le difficoltà potrebbero arrivare in fase di ripiego visto che solo il reparto offensivo gode di mobilità e velocità. Occhio a Toivonen che, con le dovute proporzioni, ha caratteristiche simili a Cavani oltre ad un buon senso del goal. Niente a che vedere con il Matador, ma comunque un elemento da tenere in costante osservazione. Possibile l'inserimento di Matavz per dare consistenza alla finalizzazione mentre Wijnaldum, alle prese con problemi al ginocchio, dovrebbe partire dalla panchina. Mertens e Matavz sono due calciatori che affrontarono il Napoli in Europa League due anni fa con la maglia dell'Utrecht.
Formazione (4-2-3-1) Waterman (21); Hutchinson (14), Derijk (18), Marcelo (4), Willems (15); Van Bommel (6), Strootman (8); Narsigh (17), Mertens (14), Lens (11); Toivonen (7) All. Dick Advocaat
Ballottaggi. Narsigh 60% – Matavz 40%; Mertens 60% – Wijnaldum 40%
Napoli. Walter Mazzarri conferma la squadra vincente con gli svedesi dell'AIK Solna. Solo qualche piccolo accorgimento in vista della sfida con l'Udinese: solito 3-5-1-1 largo, veloce e di contropiede, ma effettivamente sarà sempre un 3-4-2-1 a seconda dei movimenti. Cannavaro, squalificato per la prossima di campionato, si piazzerà al centro con Fernandez a destra portando a riposo Gamberini; Maggio, non convocato, lascerà il posto a Mesto mentre Donadel si conferma in linea mediana. La novità di Mazzarri su Van Bommel potrebbe arrivare proprio dalla mediana: questa volta, infatti, potrebbe toccare a Donadel disturbare il filtro olandese lasciando libero El Kaddouri, un po' come successe lo scorso anno in Napoli – Milan, finita 3 a 1, quando Gargano prese in consegna Van Bommel lasciando libero Hamsik dalla fase di copertura.
Formazione (3-4-5-1-1) Rosati (22); Fernandez (21), Cannavaro (28), Aronica (6); Mesto (16), Dzemaili (20), Donadel (4), El Kaddouri (13), Dossena (8); Insigne (24); Vargas (9) All. Walter Mazzarri