NON BASTA IL CUORE AZZURRO: 3-2 BAYERN ALL’ALLIANZ ARENA

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BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Boateng, Badstuber, van Buyten, Lahm; Schweinsteiger (53’ Tymoshchuk), Luiz Gustavo; Ribery (80’ Alaba), Kroos, Muller; Gomez.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Campagnaro, Aronica (38’ Dossena); Maggio, Dzemaili (84’ Pandev), Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani.

ARBITRO: Kuipers.

RETI: 17’, 23’, 37’ Gomez, 45’ e 79’ Fernandez.

AMMONITI: 15’ Badstuber, 36’ Dzemaili, 64’ Fernandez, 69’ Zuniga e Cavani, 73’ Boateng.

ESPULSI: 70’ Zuniga, 77’ Badstuber.

RECUPERO: 2’ p.t. – 4’s.t.

Esce a testa alta dall’Allianz Arena il Napoli, sconfitto ma non abbattuto dal Bayern Monaco padrone indiscusso della Bundesliga. Una gara con sfumature bianche e nere per l’undici di Mazzarri, che sfiora un pari leggendario con il cuore ma che soffre oltremisura  nel primo tempo la concretezza dei padroni di casa, che sfruttano il 110 per cento delle occasioni. Buono il carattere, ma la prova odierna testimonia come sia ancora grande la distanza tecnica tra gli azzurri e le big d’Europa.

Nel primo tempo è Gomez-show, e il Napoli deve raccogliere per ben tre volte la palla dal sacco. Eppure gli azzurri non partono male, giocando il primo quarto d’ora ad ottimi livelli e riuscendo ad annullare il Bayern Monaco. Ma gli uomini di Mazzarri peccano nel passaggio finale, sprecando un paio di buone occasioni potenziali prima con Maggio e poi con Lavezzi. Tuttavia contro certe squadre non è permesso concedersi lussi, e Gomez non se lo lascia ripetere due volte: inserimento centrale al 17’ , finta che mette a sedere Campagnaro e De Sanctis è battuto per la prima volta. Il Napoli accusa il colpo e i padroni di casa salgono in cattedra: Ribery va a nozze con gli spazi che ora si aprono copiosi, e la difesa azzurra va in affanno in più di un’occasione. Questione di pochi minuti e Gomez trova il raddoppio: ripartenza micidiale da corner a favore dei partenopei, Dzemaili non è deciso in interdizione e il traversone di Schweinsteiger permette all’attaccante bavarese (in posizione sospetta) di mettere a segno il 2-0. Azzurri totalmente nel pallone, e Bayern che prova a chiudere la partita: ci prova Ribery ma de Sanctis si oppone. Al 37’ Gomez firma la tripletta personale: azione sulla sinistra,  tiro respinto dal portiere azzurro e il micidiale cecchino del Bayern si fionda sulla ribattuta facendo tre. Partita che sembra chiusa ancor prima del fischio finale del primo tempo, ma il Napoli riesce ad accorciare: punizione dalla sinistra del Pocho e Fernandez stacca poderoso in rete. Ci prova addirittura anche Hamsik proprio allo scadere della prima frazione di gioco, ma la velenosa conclusione del possibile 3-2 termina al lato di poco. Al riposo si va quindi sul 3-1 per il Bayern.

Il secondo tempo inizia con il Napoli che cerca di rimettere la partita sui binari giusti; c’è determinazione nell’undici di Mazzarri ma i padroni di casa non si scompongono. Al 67’ ci prova Lavezzi con una conclusione dalla distanza, ma Neuer blocca senza problemi. Gli azzurri mettono in campo determinazione e grinta, ma non riescono ad impensierire il Bayern. La partita sembra doversi concludere del tutto con l’espulsione per doppia ammonizione di Zuniga al 70’, punito due volte con il giallo nel giro di pochi minuti per due falli discutibili.  Il Napoli mette in campo un cuore impensabile, e regge in dieci contro undici fin quando la parità numerica è ristabilita dall’arbitro con il rosso per Badstuber, che si guadagna al 77’ il secondo giallo stendendo Cavani involato verso l’area tedesca. A questo punto i partenopei si lasciano definitivamente alle spalle l’inibizione e si gettano in avanti alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita. Ed è Fernandez a trovarlo al minuto 79: punizione centrale di Inler, palla per il difensore argentino che, defilato sulla sinistra, si traveste da bomber e sigla la doppietta personale con uno splendido colpo di testa. Ora il Bayern ha timore di lasciarsi sfuggire di mano la partita, ma la grande esperienza dei padroni della Bundesliga fa si che nei restanti 14 minuti (recupero compreso) il Napoli non riesca a proporsi efficacemente in attacco, se non all’ultimo secondo di gara con un pericoloso corner sventato non senza affanni dalla difesa bavarese. Finisce 3-2 allo splendido Allianz Arena, con gli azzurri che lottano fino al termine e la gara con il City che sarà quella cruciale per la qualificazione.

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