NICITA (GAZZETTA DELLA SPORT): “NAPOLI, CHE CRESCITA! ORA, PERO’, DEVI VINCERE”
Lei ha seguito il Napoli dei primi anni di serie C con il nuovo presidente Aurelio De Laurentiis: come sta procedendo la crescita della società azzurra?
“La crescita c'è stata: nei primi 5 anni la squadra e' tornata in A, nel secondo quinquennio sta cercando una collocazione stabile internazionale. De Laurentiis ha gestito al top l'aspetto bilanci ma l'estate scorsa con Benitez ha cambiato strategia e questo ora sta creando qualche intoppo su tetto ingaggi e gestione gruppo anche perché ADL e' un accentratore e non ha fatto crescere uno staff dirigenziale competitivo ai massimi livelli”
Mazzarri e Rafa Benitez: la società partenopea ci ha guadagnato?
“Ci sono cicli. Quello di Mazzarri resterà nella storia del Napoli. Quello di Benitez andrà valutato nel tempo. I paragoni sono antipatici. Dispiace che ADL, che ben conosce i meriti di Mazzarri su crescita giocatori e dunque sulla loro valorizzazione sul mercato, abbia avuto battute poco felici sul tecnico livornese”
Perché la squadra azzurra fatica a fare mercato?
“ Perché ora cerca giocatori già pronti e non promesse, la concorrenza è alta e la questione dei diritti d'immagine complica le trattative”
Cosa è cambiato dagli anni di Pierpaolo Marino a quello di Riccardo Bigon?
“I ruoli sono diversi. Marino e' stato l'unico per un periodo ad aver carta bianca da dg. Poi è entrato in rotta di collisione con ADL (due accentratori) quando quest'ultimo si è creduto esperto di calcio. Bigon è un ds che andrebbe supportato da altre figure”
A quali obiettivi deve aspirare questo Napoli?
“Il Napoli doveva lottare per lo scudetto in questa stagione invece finora ha deluso. Deve puntare a vincere una coppa e centrare almeno il secondo posto in campionato altrimenti gli investimenti sul mercato sarebbero drasticamente ridotti”
Si è fatto promotore dell' iniziativa della chiusura di alcune sezioni della Gazzetta e del fatto che vogliono aprire una sezione scommesse, ci spiega la linea della vostra protesta.
“Stiamo protestando contro l'annunciata chiusura delle pagine della Campania, appuntamento fisso per i nostri lettori da 25 anni. Così come lo stiamo facendo contro l'editore Rcs che intende aprire una agenzia di scommesse GazzaBet. Lottiamo per evitare ingerenze nel lavoro giornalistico di una Gazzetta che da 118 anni racconta lo sport e dunque la storia dell'Italia. Patrimonio non solo dei lettori ma della cultura di un Paese. Chiediamo investimenti su tecnologie e professionalità, non speculazioni finanziarie che niente hanno a che vedere con un giornale”
